2012

Novara, Accornero: “Vi spiego la scelta di Mondonico…”

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Il presidente del Novara, Carlo Accornero, è intervenuto ai microfoni di “Mediaset Premium” dopo la sconfitta casalinga per 2-1, la prima partita con Mondonico in panchina. Queste le sue dichiarazioni, dove il patron parla in particolar modo del cambio della guida tecnica: “Speravamo di riuscire a portare a casa il risultato dopo una serie obiettivamente pesante di risultati negativi. Non ci siamo riusciti, ma ringraziamo il pubblico che ci ha aiutato moltissimo. Portiamo a casa questa grinta e questa voglia di fare. Si tratta di lavorare di partita in partita, magari con la possibilità  di ribaltare il risultato. Se il secondo gol non fosse arrivato poco prima del nostro, secondo me potevamo rimontare. Continuiamo ora a lavorare. La contestazione? Sottolineiamo il fatto che il coro di saluto per Attilio Tesser è assolutamente meritato perchè ci ha dato moltissimo. Pederzoli? à? un dirigente della società  che lavora nel miglior modo possibile. Tutti possono commettere errori, tutto dobbiamo essere attenti alle critiche che arrivano. Dopodichè uno può esprimere la posizione che vuole. Detto questo, il pubblico ha premuto per tutta la partita e questo è il fatto da sottolineare. Tesser? Nei suoi confronti resta riconoscenza. In questo girone di ritorno siamo andati a cercare stimoli nuovi ed abbiamo pensato che Mondonico fosse l’uomo giusto. Ha fatto due allenamenti, credo che questa sera non poteva fare miracoli. La prestazione mi pare ci sia stata. La decisione, non facile, è stata motivata dal fatto che stavamo perdendo un po’ di fiducia nel raggiungere la salvezza. Salvezza che, per carità , possiamo anche non raggiungere per motivi tecnici, ma non possiamo non provare ad ottenerla con la voglia di fare. In un’azienda, come lo è una squadra di calcio, bisogna prendere decisioni senza rimpianti. Ne abbiamo parlato io e Tesser personalmente l’altra sera. Il progetto non ha sbuìto decisioni di modificazione. Prosegue in maniera ferma, i nostri azionisti hanno voglia di continuare in questa avventura. Ripeto, è il dovere di un’azienda ottenere quello che si può ottenere. La decisione fatta fa sì che non si possano avere rimpianti e si è tentato di fare il possibile. Questo è un tentativo per giocarci la Serie A”.

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