2016

Nord, sud, ovest, est: le regioni più rappresentate in serie A

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La storia del nostro calcio, regione per regione

Il Crotone, promosso in serie A, è la 66esima squadra della storia a giocare nella massima serie da quando la A è a girone unico. I pitagorici, grazie a uno straordinario campionato, hanno riportato il Sud e la Calabria alla ribalta centrando la prima storica promozione in serie A.Un miracolo costruito in 24 anni. Da quando Raffaele Vrenna, si ritrovò presidente del Crotone con un gruppo di amici rilevandolo dalla prima categoria. L’impresa del Crotone non è la prima nella regione calabrese: la Calabria infatti aveva già dato due altre squadre alla nostra serie A, Catanzaro e Reggina.

IL PODIO – Ma andiamo a snocciolare le 65 squadre che hanno preso parte ad uno degli 84 campionati di serie A a girone unico disputati sin qui dal 1929-1930. La Juventus è la squadra più titolata d’Italia e ha vinto il suo 32esimo o 34esimo, fate vobis, ma è l’Inter la squadra che ha disputato più campionati, 84, mentre la Juve è stata in B un anno, nel 2006-2007. A seguire Roma (83), Milan (82). E’ la Lombardia ad aver dato maggiori squadre alla nostra serie A, ben 11: Inter, Milan, Atalanta, Brescia, Como, Pro Patria, Cremonese, Mantova, Varese, Lecco e Legnano hanno disputato almeno uno degli 84 campionati di A a girone unico. Dopo la Lombardia troviamo l’Emilia Romagna con ben 9 compagini: Bologna, Parma, Sassuolo, Modena, Carpi, Spal, Cesena, Piacenza, Reggiana. Piazza d’onore per la Toscana che vanta 7 squadre nella sua storia in serie A: Fiorentina, Livorno, Siena, Empoli, Lucchese, Pisa, Pistoiese. La Pistoiese è stata in serie A una sola volta, nel 1980-1981, e assieme a Treviso, Carpi e Frosinone è una delle quattro squadre che finora ha disputato solo un campionato di Serie A dall’inizio del girone unico nel 1929. Gli arancioni ingaggiarono in quell’anno Luis Silvio Danuello, uno dei più grandi bidoni della storia del calcio italiano e conquistarono 16 punti, il minor record di punti in serie A (allora la vittoria valeva 2 punti) e furono scavalcati in classifica anche dal Perugia che era partito con la penalizzazione a causa dello scandalo Calcioscommesse.

4 MAI IN A – Alle spalle della Toscana, con 6 squadre, troviamo Piemonte (Juventus, Torino, Alessandria, Novara, Pro Vercelli, Casale) e Veneto (Venezia, Hellas Verona, Chievo Verona, Vicenza, Padova, Treviso), poi la Liguria con 4 (Sampdoria, Genoa, Liguria, Sampierdarenese, le ultime due ‘antesignane’ della Sampdoria). Napoli, Avellino e Salernitana hanno rappresentato e rappresentano la Campania mentre Roma, Lazio e Frosinone hanno fatto la storia del Lazio. A tre squadre anche la Sicilia con Palermo, Catania, Messina e la Puglia (Bari, Lecce, Foggia). A due troviamo il Friuli con Udinese e Triestina, le Marche con Ascoli e Ancona e l’Umbria con Perugia e Ternana. Sono riuscite a portare una sola squadra in serie A l’Abruzzo (Pescara) e la Sardegna (Cagliari che vince la sfida per numero di presenze in A con le squadre siciliane, con ben 36 presenze, a dispetto del Palermo, fermo a quota 28). Solo 4 delle 20 regioni della nostra Italia non hanno ancora avuto la gioia di vedere una loro squadra in serie A: Molise, Valle d’Aosta, Basilicata, Trentino Alto Adige.

LA CLASSIFICA

Lombardia: Inter, Milan, Atalanta, Brescia, Como, Pro Patria, Cremonese, Mantova, Varese, Lecco, Legnano

Emilia Romagna: Bologna, Parma, Sassuolo, Modena, Carpi, Spal, Cesena, Piacenza, Reggiana

Toscana: Fiorentina, Livorno, Siena, Empoli, Lucchese, Pisa, Pistoiese

Veneto: Venezia, Verona, Chievo Verona, Vicenza, Padova, Treviso

Piemonte: Juventus, Torino, Alessandria, Novara, Pro Vercelli, Casale

Liguria: Sampdoria, Genoa, Liguria, Sampierdarenese

Lazio: Roma, Lazio, Frosinone

Sicilia: Palermo, Catania, Messina

Puglia: Bari, Lecce, Foggia

Campania: Napoli, Avellino, Salernitana

Friuli: Udinese, Triestina

Marche: Ascoli, Ancona

Umbria: Perugia, Ternana

Calabria: Reggina, Catanzaro

Sardegna: Cagliari

Abruzzo: Pescara

0 squadre: Molise, Valle d’Aosta, Basilicata, Trentino

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