2016

Bologna, dopo Pradè spunta Sabatini

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Da chiarire, però, anche il futuro di Donadoni: la situazione

Atteso in città questo fine settimana, Joey Saputo ha già l’agenda piena ancor prima di metter piede in Italia. Il proprietario del Bologna, infatti, ha diversi temi da affrontare: il primo è il futuro di Roberto Donadoni, che è legato al club felsineo con un contratto in scadenza nel 2018. Il tecnico rossoblù non ha mai rifiutato chiaramente l’ipotesi di tornare ad allenare la Nazionale, quindi andrà fatta chiarezza sulla guida tecnica.

CHIAREZZA E IPOTESI – Il secondo nodo da sciogliere è rappresentato dal futuro di Pantaleo Corvino, che non ha instaurato un buon feeling con il resto della dirigenza. Il direttore sportivo ha due anni di contratto, quindi avrebbe diritto ad una consistente buonuscita in caso di separazione, ma non si esclude una elegante “exit strategy”, visto che è stato lo stesso Corvino a lanciare l’allarme. E si guarda in prospettiva, quindi al possibile successore: secondo Tuttosport, oltre a Daniele Pradè, in bilico alla Fiorentina, è in lizza anche Walter Sabatini (Roma), ma non è da escludere l’ipotesi di un giovane professionista più orientato al lavoro di squadra.

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