2014

Non basta un super Aquilani: De Maio fa sorridere Gasperini

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Partita ricca di spunti interessanti quella andata in scena questa sera al Franchi. La Fiorentina nonostante le tante assenze vuole accorciare il distacco dal Napoli contro un Genoa che vede l’esordio del nuovo arrivo De Ceglie. Konate e Bertolacci chiamati al doppio lavoro: supporto per l’unica punta Gilardino ma anche manforte ai centrocampisti.

PRIMO TEMPO – Partenza sprint dei padroni di casa che al 3′ creano subito i presupposti per il gol del vantaggio. Matri lanciato in profondità salta Perin ma trova uno srraordinario De Maio che in scivolata salva il Genoa. I ritmi sono alti e ne beneficia lo spettacolo, viola pericolosi ancora al 16′ quando un traversone trova Pasqual tutto solo in area ma la sua conclusione trova l’opposizione provvidenziale di Marchese. I padroni di casa cercano il fraseggio con verticalizzazioni improssive: esemplificativa la chances costruita al 24′ con Aquilani che dopo uno scambio corto lancia Matri ma il numero 32 non riesce a indirizzare bene il destro. Il calcio non è una scienza esatta e il Genoa passa: Antonelli crolla a terra in area e l’arbitro Tommasi concede il penalty. Non sembra esserci il contatto con Neto, Gilardino si incarica della battuta e realizza. Chi di spada ferisce di spada perisce: al 31′ De Maio affossa Ambrosini, per Tommasi non ci sono dubbi. Dal dischetto Aqulani spiazza Perin e porta in parità la gara. Nemmeno il tempo di rimettere a posto le linee che il Genoa passa di nuovo con Antonini che batte Neto con un destro imparabile su un assist fortunoso di Matuzalem. Secondo gol con la maglia del Genoa per l’ex Milan. La Fiorentina preme ancora e trova il gol del pareggio con Aquilani bravo a ribadire in rete dopo una miischia in area del Genoa. Per il regista terzo gol stagionale, tutti segnati al Genoa.

SECONDO TEMPO – La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo con i viola che cercano subito di premere sul piede dell’accelertore. Cuadrado semina il panico al 48′, si libera di due avversari e prova il destro ma la deviazione salva il Genoa. Sul corner susseguente viene annullato un gol ad Aqulani per un fuorigioco millimetrico. Emozioni che si susseguono in un vortice impetuoso, tocca a Konate che centra il palo al 52′ con un bel colpo di testa. Al 57′ Aquilani sigla la sua prima tripletta della carriera, una serata da incorniciare. Suggerimento sublime di Joaquin e il numero dieci incrocia di sestro aiutato dalla leggera deviazione di Burdisso. Rimonta completata e partita che si fa sempre più spettacolare. Il neo entrato Fetfatzidis regala maggiore brio all’attacco rossoblu: il talento greco si libera sulla trequarti e prova subito la conclusione potente che sorvola di un soffio la traversa di Neto. Al 77′ il Genoa riprende ancora i viola con De Maio lesto a ribadire in rete da due passi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La Fiorentina ci prova con intensità ma poca lucidità. Roncaglia ci prova per tre volte consecutive sull’ultima per poco non centra il bersaglio grosso in pieno recupero. I tre minuti di recupero scivolano via senza particolari sussulti, la Fiorentina recrimina per una vittoria sfumata nel finale di gara, il Genoa sorride e continua a sognare l’Europa. Un punto importante che permette ai rossoblu di preparare con serenità la gara della stagione, il derby della Lanterna.

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