2016

7 figli di allenatori famosi che ce l’hanno fatta

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Tanti figli d’arte hanno deluso le aspettative, ma c’è anche chi ce l’ha fatta ad arrivare nel vero calcio che conta: ecco i nomi

Nel calcio moderno sempre più spesso ci ritroviamo ad etichettare un calciatore con «quello è il figlio di…». Tanti i figli d’arte presenti anche in Italia così come nel resto del mondo del pallone, ma in pochi sono riusciti davvero ad arrivare su palcoscenici degni di nota. La maggior parte di loro, infatti, hanno deluso le aspettative, interrompendo anzitempo le rispettive carriere o facendo da mine vaganti nelle serie inferiori restando quindi nell’anonimato. Ma dall’altra parte troviamo invece chi ce l’ha fatta, chi è riuscito a seguire in parte le orme del padre lasciando il segno in qualche modo. Vediamo insieme gli 7 figli di allenatori famosi che ce l’hanno fatta.

PAOLO MALDINI, FIGLIO DI CESARE – Partiamo da uno dei più noti, con la famiglia Maldini che nelle ultime settimane è tornata sulla bocca di tutti per la triste morte di Cesare, ex bandiera del Milan e anche commissario tecnico della Nazionale. Suo figlio Paolo ha contribuito a tenere in alto questo cognome, riuscendo a vincere praticamente tutto con la maglia dei rossoneri ed entrando di diritto nella storia del calcio italiano.

ANDREAS LAUDRUP, FIGLIO DI MICHAEL – Altra conoscenza del calcio italiano: tutti ricorderanno Michael Laudrup, ex attaccante che ha vestito, tra le altre, le maglie di Lazio, Juventus, Barcellona, Real Madrid e Ajax prima di sedersi in panchina una volta appese le scarpette al chiodo. Laudrup ha messo al mondo Andreas, centrocampista che ha appeso le scarpette al chiodo a soli 24 anni per una malattia reumatica cronica. Ma l’ex Nazionale Under 21 si è tolto belle soddisfazioni, vincendo tutto in patria con il Nordsjælland e disputando anche la Champions League.

MICHAEL BRADLEY, FIGLIO DI BOB – Ricordate Michael Bradley, ex centrocampista del Chievo Verona e della Roma che tanto bene aveva fatto anche in Italia? Il mediano statunitense, per chi non lo sapesse, è il figlio di Bob Bradley, attuale tecnico del Le Havre ed ex selezionatore della Nazionale degli Stati Uniti. Quando era commissario tecnico, Bob ebbe anche il privilegio di poter convocare suo figlio per il Mondiale Sudafricano.

MASSIMO ODDO, FIGLIO DI FRANCESCO – Terzino destro che in carriera è riuscito a vincere tutto, Massimo Oddo è il figlio di Francesco, ex allenatore che in Italia ha calcato soprattutto i palcoscenici della Serie B. E lo stesso Massimo ha deciso di seguire proprio le orme del padre anche una volta appese le scarpette al chiodo: attualmente, infatti, è alla guida del Pescara.

JORDI CRUIJFF, FIGLIO DI JOHAN – Meno di un mese fa ci ha lasciati anche Johan Cruijff, bandiera del calcio totale olandese che ha vinto tutto sia da calciatore che da allenatore. Sulle sue orme il figlio Jordi, ex centrocampista classe 1974 che, tra le altre, ha vestito le celebri maglie di Manchester United e Barcellona. Non proprio la fotocopia dell’eterno numero 14, ma la sua carriera è stata comunque più che discreta.

YOANN GOURCUFF, FIGLIO DI CHRISTIAN – E quel Gourcuff che fu acquistato dal Milan con tante belle aspettative ma che poi si rivelò un mezzo flop in Italia? Bene, Yoann in Francia è riuscito a vincere tanto prima con il Bordeaux e poi con il Lione, e anche se quasi mai protagonista anche con i rossoneri è riuscito a mettere in bacheca una Champions League, una Supercoppa Uefa e un Mondiale per club. Anche lui figlio d’arte: lunghissima la carriera da allenatore di papà Christian che dal 2014 al 2016 ha anche allenato la Nazionale dell’Algeria.

MARCO MATERAZZI, FIGLIO DI GIUSEPPE – Torniamo in Italia, peschiamo un altro campione del mondo. Parliamo questa volta di Marco Materazzi, ex difensore dell’Italia e dell’Inter del triplete. Giuseppe, il padre, ha avuto una lunga carriera in panchina, con un club importante come lo Sporting Lisbona che gli offrì anche l’opportunità di provare un’esperienza tutta nuova in Portogallo.

IL FUTURO NEI LORO PIEDI – Tuttavia, ci sono tanti talenti in erba figli d’arte che in futuro potrebbero dire la loro proprio come hanno fatto i rispettivi papà. Da Giovanni Simeone a Enzo Zidane passando per Ianis Hagi: il tempo è dalla loro parte, riusciremo a dire un giorno «tale padre, tale figlio»?

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