2014
Nodo stage: summit Tavecchio-Agnelli
Ma dall’estero arrivano i no a Conte di PSG e Borussia Dortmund
C’è stato un confronto tra il presidente della FIGC e il commissario tecnico della Nazionale dopo il “verdetto” dell’Assemblea di Lega, che ha spento sul nascere il disegno di Antonio Conte sullo stage del 9-10-11 febbraio 2015. Carlo Tavecchio ha annunciato all’allenatore della Nazionale l’intenzione di confrontarsi a gennaio con il presidente della Juventus per provare a raggiungere una tregua con Andrea Agnelli, visto che del resto il nodo della questione non sono solo gli impegni europei delle italiane, quanto anche gli attriti tra la società bianconera e l’istituzione calcistica italiana. Sulla carta qualsiasi club potrebbe opporsi alle convocazioni di Conte, visto che la normativa FIFA permette ai club di non cedere giocatori in date diverse da quelle ufficializzate dalla FIFA stessa, ma la Juventus riveste un ruolo di primo piano in questo quadro complesso per la quantità di azzurri in bianconero.
DALL’ESTERO – Tavecchio, però, vuole incontrare anche la Roma e gli altri club indecisi, mentre montano delusione e rabbia in Antonio Conte, che ha ricevuto il “due di picche” anche da Paris St Germain e Borussia Dortmund. Come riportato da Tuttosport, anche i club esteri con gli italiani nel giro della Nazionale si sono opposti alla proposta di Conte: ufficiosamente il PSG ha già detto di non voler concedere Sirigu e Verratti (nel caso anche Thiago Motta), stessa cosa filtra dal Borussia Dortmund sul fronte Immobile.
LA CONTESA – C’è poco la questione stadio per Italia-Inghilterra: se la FIGC dovesse scegliere l’Olimpico di Torino e non lo Juventus Stadium per il 31 marzo come ripicca, la Juventus farebbe spallucce, mentre ora fa pressioni per capire dalla FIGC perché Beppe Marotta non può querelare Claudio Lotito dopo lo “scivolone” del presidente della Lazio.