Calcio Estero
Nizza, Viti: «In Ligue 1 c’è più ritmo. Serie A? Ogni tanto la guardo, prima l’Empoli»
Mattia Viti, difensore del Nizza e ex Empoli, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport sul suo inizio in Ligue 1
Mattia Viti, difensore del Nizza e ex Empoli, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport sul suo inizio in Ligue 1. Le sue dichiarazioni:
«Andare all’estero è un’esperienza che consiglio vivamente, perché nel profondo come uomo ti cambia tanto. Ti mette a confronto con un realtà che non conosci, con una lingua che non conosci. Io non ho mai studiato il francese, e allora devi metterti alla prova, dare il massimo per ambientarti»
DIFFERENZE CON LA SERIE A – «La differenza maggiore tra la Ligue1 e la Serie A riguarda il ritmo, più alto. Quando il pallone va sugli attaccanti, sugli esterni, sistematicamente ti puntano. Io da difensore sto notando tanto uno contro uno, invece in Italia c’è più giro palla, più tatticismo».
UNDER 21 – «Il nostro punto di forza sta in due parole: gruppo e qualità. Abbiamo tanti giocatori bravi a livello di tecnica, poi la differenza la fa il gruppo».
EMPOLI – «Sono stato lì 13 anni, per me non era una società ma una famiglia. Era casa mia. Che l’Empoli lavori bene sui giovani non lo scopro certo io. Ne ho parlato con Cambiaghi e lui si è già accorto di essere arrivato nel posto giusto per crescere bene. Lì i ragazzi vengono lanciati e se sbagliano non fa niente, vengono provati e riprovati. Io ho avuto la fortuna di giocare con un grande come Romagnoli per 3 anni, dal primo giorno mi ha preso sotto la sua ala, in campo ma anche fuori. Ora al Nizza gioco con Dante, la cui carriera parla da sola. La Serie A continuo a guardarlo se posso, prima di tutto l’Empoli».