2016
Nizza, Balotelli dalle stelle alle stalle
Che Mario Balotelli fosse discontinuo lo si sapeva eccome, ma la stampa non smette di sottolinearne l’altalena continuo in termini di prestazioni
Se sulle spalle hai il 9 e ti chiami Balotelli, non puoi non essere decisivo per il club di cui difendi i colori. Mario lo è, ma tremendamente a momenti. Passa, con una facilità estrema dall’essere l’hombre del partido ad assumere le sembianze di un fantasma sul terreno di gioco. Ai tifosi del Nizza è bastata una settimana per comprenderlo: dalla doppietta, all’esordio, contro l’Olympique Marsiglia, ai voti negativi in pagella a seguito della debacle in Europa League. Contro lo Schalke 04, infatti, l’ex Milan non ha brillato di certo, basta leggere le valutazioni del quotidiano francese L’Equipe.
EQUILIBRIO –«Ha camminato e sbagliato tanto. E pesato poco. Il Nizza avrebbe avuto bisogno di un punto d’appoggio davanti per far respirare la squadra, ma l’italiano era troppo difficile da raggiungere per i suoi compagni. Nessuna mobilità, poche aperture. Il Nizza ha spesso giocato in dieci. Forma fisica ancora precaria e disinteresse quando il gioco gli era distante. Insomma, Balotelli è tornato un mortale». Balotelli dovrà ritrovare le stesse sensazioni che l’hanno portato alla splendida performance realizzativa della prima volta in Ligue 1 con la casacca del Nizza addosso. Lo potrà fare già da domenica, in occasione di Montpellier – Nizza.