Intanto ieri il trimestrale ha registrato perdite di 28,6 milioni

JUVENTUS NIKE ADIDAS – Non è certo un fulmine a ciel sereno il divorzio tra la Juventus e la Nike, ma lo sponsor tecnico, che nella prossima stagione lascerà il posto all’Adidas, ha avviato un arbitrato contro il club bianconero attraverso la sussidiaria Nike European Operation Netherlands «per asserite violazioni del contratto di sponsorizzazione del 16 novembre 2001». E’ stata la società bianconera per ragioni di Borsa a dare comunicazione della controversia nella trimestrale depositata ieri, ma è stato anche spiegato che «allo stato non sono stati forniti concreti elementi di prova a supporto delle ragioni di Nike» e che «Juventus si costituirà nel suddetto giudizio arbitrale facendo valere le proprie ragioni».

LE RADICI – Si avvicina, dunque, uno scontro legale tra la Juventus e la Nike, i cui screzi risalgono al 2012, quando la società bianconera ha chiesto di apporre la terza stella sulle maglie, scontrandosi con il no della FIGC e con le perplessità dello sponsor anche per la scritta “30 sul campo”. Il sospetto della Juventus è che la Nike non abbia voluto mettersi contro l’Inter, altra squadra sotto contratto.

BILANCIO – Intanto il trimestrale ha registrato 28,6 milioni di euro di perdite, ma i ricavi sono passati da 42 a 48 milioni di euro, si sono registrate minori entrate dal calciomercato, mentre il costo del personale è cresciuto. Nessun allarmismo, però, in casa Juventus, perché i mesi di luglio, agosto e settembre sono quelli in cui si spende tanto e si incassa poco.