2015
Nicchi lancia l’allarme: «AIA, serve uno sponsor»
Il presidente: «Tagliare i fondi è inammissibile, il movimento rischia di finire»
Un allarme lanciato forte e chiaro, direttamente dall’Università del Foro Italico, durante i lconvegno ‘Il Calcio nel futuro – la tecnologia in campo’. Marcello Nicchi, presidente dell’AIA, ha mandato un messaggio alla Figc e, nello specifico, a Carlo Tavecchio. Il quale, dal canto suo, ha replicato immediatamente.
LO SPONSOR? – «Apprezzo – ha spiegato Nicchi – che si trovino soldi per il gol non gol, ma ho fatto presente che se non si danno risorse alla formazione e istruzione e a tutto quello che è il nostro movimento, tutto finirà un giorno perché non ci sarà più crescita e in Italia non avremo più gli arbitri di grande prestigio che abbiamo oggi. Credo che nella scuola,nello sport, nel calcio e nell’arbitraggio la formazione deve avere una corsia preferenziale su tutto il resto. Poi ben venga tutto. L’Aia è alla ricerca di uno sponsor? Auspico che arrivi presto ma più che altro che non arrivi tardi. Sono fortemente preoccupato. Il fatto di tagliare le risorse è gravissimo. Tagliare i raduni, gli stage, i controlli delle commissioni, tagliare su tutto mi sembra un’operazione sbagliata che ho fatto presente alla federazione. Quando vogliono le risorse si trovano».