Non si spegne la polemica arbitrale dopo Atalanta-Juventus: Nicchi risponde alle accuse di Allegri sul VAR

La giornata di campionato appena trascorsa si è concluso con la coda lunga della polemica sul VAR sollevata dall’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. Nell’accesa gara di Bergamo l’occhio elettronico è stato decisivo nell’annullare un gol ai bianconeri e poi ad assegnare, sembra alla Juve, un rigore che poi Dybala ha sbagliato. Allegri a fine partita ha dichiarato: «Se vogliamo far diventare il calcio uno sport che non è più sport si usi il VAR sugli episodi soggettivi, ma così facendo a marzo saranno così importanti che le partite dureranno 3-4 ore».

Il presidente degli arbitri Marcello Nicchi, a margine nell’evento di presentazione del nuovo logo della FIGC, ha risposto per le rime all’allenatore della Juventus: «Per Allegri a marzo le partite dureranno tantissimo per il Var? Vuol dire che ci si diverte di più. Se il costo del biglietto è lo stesso va benissimo. Il VAR è uno strumento che se affinato porterà enormi vantaggi. Ci sono vari elementi positivi: si sono azzerate le ammonizioni per protesta e il gioco violento. Questo fa bene anche agli arbitri che vanno in campo tranquilli, anche perché hanno un paracadute importante».