2014
Niang: «Milan, non sono un bad boy»
Il giovane attaccante francese vuole riscattarsi
MILAN NIANG – Cresce la lista degli scontenti in casa Milan: da Van Ginkel a Pazzini, da Armero a Niang. Quest’ultimo, infatti, ha sfruttato la pausa per le nazionali per sfogarsi ai microfoni de L’Equipe: «La gente continua a chiedersi se sia veramente cambiato o se sia ancora un giocatore turbolento, lo capisco e sta a me far vedere che sono cresciuto e che ho imparato dai miei errori. Ho fatto degli errori, delle grosse stupidaggini, che mi hanno fatto capire che per diventare una stella devi esserlo anche fuori dal campo. Voglio togliermi l’etichetta di bad boy, spero di tornare il giocatore che ero, è solo una questione di tempo», ha dichiarato il giovane attaccante del Milan.
LA NUOVA SFIDA – Niang ha proseguito: «Non avevo coscienza delle cose, mi dicevo di avere tempo ed, invece, tutto va velocemente. Sono maturato, me lo dicono anche i miei compagni di squadra. Voglio tornare nell’Under21 per far vedere che non sono più quello di due anni fa, voglio convincere tutto che non ho sprecato il mio talento», ha assicurato il francese.