2017
Niang è in crisi d’identità: Milan, che fai ora?
L’attaccante francese del Milan Mbaye Niang sta vivendo un momento difficile: non trova la via del gol da ottobre, vede la sua titolarità a rischio e sembra aver perso smalto. Difficile una cessione a gennaio, ma i rossoneri si aspettano subito un cambio di marcia da parte del ragazzo
Non è un momento semplice per Mbaye Niang: se il Milan, con l’approdo di Vincenzo Montella sulla panchina rossonera, sembra aver finalmente ritrovato la giusta rotta per poter almeno tentare il ritorno in Europa, all’interno dello spogliatoio rossonero qualche problema continua a persistere. Nulla a che fare con la disciplina o intemperanze di vario tipo, si parla semplicemente della naturale curva evolutiva di un calciatore, che può vivere di alti e bassi. E’ il caso, nello specifico, di Niang, che sta vivendo un momento di down nelle sue prestazioni che si protrae da almeno un paio di mesi. L’attaccante francese non segna dal 16 ottobre, dalla partita contro il Chievo. Mettiamoci poi quel paio di rigori sbagliati in campionato, che hanno fatto arrabbiare non poco la tifoseria rossonera. E, per finire, l’esplosione di Giacomo Bonaventura sull’esterno e la concomitante affermazione di Bertolacci in mezzo al campo. Le prestazioni dell’ex-atalantino, al quale Montella sembra aver trovato davvero un ruolo davvero congeniale, dicono che a lui, sulla fascia, difficilmente si può rinunciare, vedere per credere la vittoria in Coppa Italia di giovedì sera contro il Torino. Ne fa le spese Niang, che deve convivere con uno stato di forma non eccelso – anche per motivi fisici, come l’influenza che l’ha debilitato non poco a fine anno -, accettando di dover partire dalla panchina. Secondo quanto riportato da Tuttosport, un addio a gennaio è comunque molto difficile. Su Niang aveva manifestato interesse il West Ham, ma la permanenza di Feghouli, visti anche i mal di pancia di Payet, dovrebbe chiudere le porte a qualsiasi tipo di discorso nell’immediato. Inutile dire, però, che il Milan si aspetti un cambio di marcia da parte del ragazzo: per centrare il ritorno in Europa, sarà fondamentale il massimo contributo da parte di tutti.