2017

Neymar, il Barca è in ansia: tutto fatto con il PSG?

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Il Paris Saint-Germain continua la caccia a Neymar: “L’Equipé” dà l’affare per fatto; il Barcellona nega, ma teme l’addio

Non c’è tregua per i tifosi del Barça, che dopo aver fatto le ore piccole per festeggiare l’ennesima prodezza di Neymar, che ha deciso con il suo terzo gol estivo il secondo confronto di International Champions Cup con il Manchester United, si sono risvegliati con le minacciose notizie che giungono nuovamente dalla Francia, più esattamente da L’Equipe, che ormai dà per fatto il trasferimento del brasiliano all’ombra della Torre Eiffel. “Parigi negozia con il Barcellona” il titolo a caratteri cubitali che campeggia sulla prima pagina del quotidiano, che ribadisce come l’accordo, sulla base di un quinquennale da 30 milioni a stagione, sia già stato trovato la scorsa settimana e che ora rimane da convincere solo il club catalano. Un’ipotesi, pertanto, che parte dal presupposto che il Mohicano si sia risolto definitivamente a cambiare aria e che ora appoggerebbe il PSG nel tentativo di evitare il dispendioso pagamento della clausola, che per una serie di questioni legate all’erario, potrebbe ascendere a un esborso totale che sfiorerebbe i 300 milioni. Di qui l’idea di venire a patti, anche al costo di pagare pure qualcosa in più rispetto ai 222 milioni stabiliti dal contratto, ma magari riuscendo pure a trovare una formula per rateizzare la cifra in più esercizi.

DECIDE NEY – Una volta venuta alla luce la novità della giornata, il quotidiano catalano Sport ha annunciato di aver interpellato un alto dirigente del Barça, che avrebbe negato fermamente l’esistenza di una negoziazione in corso con il PSG, un club, che tra l’altro, solo qualche giorno aveva sbattuto la porta in faccia agli emissari blaugrana che chiedevano di aprire un tavolo per discutere del possibile trasferimento in Catalogna di Marco Verratti. Come riporta “Il Corriere dello Sport”, nel corso della giornata ha detto la sua anche il presidente del Barça Bartomeu al New York Times, ribadendo la posizione del club. «Neymar è uno dei nostri migliori giocatori e non lo vogliamo perdere. Ha ancora quattro anni di contratto con noi, per cui non c’è più niente da dire». Parole incoraggianti, ma spazzate via dalla più amara delle constatazioni. «Chi ha in mano la decisione finale è il calciatore, e se decide di andarsene se ne va».

EVASIONI ORIENTALI – Nel frattempo, papà Neymar continua a marcare a uomo il talentuoso rampollo. Il padre-procuratore, infatti, ha accompagnato la comitiva barcellonese anche a Washington e, al termine della sfida con lo United, si è nuovamente unito al drappello degli alti dirigenti, muto come sempre, ma stavolta con un ampio sorriso sul volto. L’espressione indecifrabile del direttore dell’area calcio del Barça, Raul Sanllehi e del segretario tecnico Robert Fernandez, però, non hanno aiutato a comprendere l’esibita allegria di Ney Sr. A preoccupare ulteriormente i tifosi è infine giunta la notizia che il fuoriclasse di San Paulo, una volta disputato l’attesissimo Clasico di sabato prossimo, non rientrerà in Europa con i compagni, ma volerà in Asia, per questioni di sponsor. Una volta onorati gli impegni commerciali, però, comprerà un biglietto per Parigi o per Barcellona? In tempi brevi, ormai se lo augurano tutti, l’anelata risposta

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