2016
Brocchi: «Il Milan è il massimo, darò tutto fino alla fine»
Il tecnico rossonero ha parlato anche di singoli: «Balo ha valori importanti, Bacca ha grande personalità»
Esordio con vittoria, deve essersela immaginata così Christian Brocchi, la prima partita in Serie A sulla panchina del suo Milan. A Genova con la Samp è arrivato un 1-0 targato Bacca che però il mister ha sentito davvero solo alla fine: «L’emozione è arrivata al triplice fischio, quando mi sono reso conto. E’ il massimo che mi potesse succedere: sono milanese, ho giocato nel Milan dai pulcini fino alla prima squadra e adesso sono l’allenatore», racconta con entusiasmo il tecnico rossonero ospite a Tiki Taka. L’ex giocatore di Milan, Lazio, Inter e Fiorentina svela il Brocchi allenatore: «Sono uno molto spontaneo e cerco di instaurare un rapporto con tutti e loro sono stati molto disponibili. Ho trovato un gruppo più forte di quello che leggevo, per voglia e personalità. I risultati non erano colpa dell’allenatore».
IL MILAN DI BROCCHI – «Voglio fare un calcio propositivo per comandare il gioco, però per fare questo bisogna lavorare tanto e uno come Sarri dimostra che il lavoro paga sempre. Balo? Ha avuto dei problemi, ma è un ragazzo dai valori importanti e li dimosterà, mentre Bacca ha grande personalità e senso del gol, anche se sulla rabona mi sono caduti i capelli». Passato e futuro: «Al Milan ci sono stati momenti in cui era più facile mollare che tenere duro, ma era un onore indossare quella maglia, ho vinto tutto granzie a grandissimi campioni. Il futuro invece non mi dà pressione, sto facendo il massimo e lo farò fino all’ultimo. Vorrei rimanere sempre qui, ma ora penso una gara alla volta».