2017

Milan e Li, NY Times alla carica: «Non si sa come ripagherà il debito con Elliott»

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New York Times-Milan, capitolo secondo: il giornalista Tariq Panja rincara la dose su Yonghong Li, presidente rossonero, ritenuto uno sconosciuto

L’inchiesta New York Times-Milan ha scoperchiato il vaso di Pandora per i rossoneri. Il caso delle miniere di Yonghong Li ha mandato nella bufera il Milan, anche se la dirigenza per ora predica calma e non risponde. Tariq Panja è uno dei giornalisti del NY Times e ammette di essersi concentrato sul calcio da quando il leader Xi Jinping lo ha ritenuto una proprietà in Cina, voleva capire il perché di questa apertura verso il pallone e verso l’estero. Il Milan era il caso più intrigante, perché era il club più costoso e riguardava un personaggio sconosciuto ai più. Panja e colleghi ci hanno lavorato diversi mesi e hanno parlato con molte persone: «Tanti non avevano mai sentito parlare di Yonghong Li, ci hanno fatto chiedere come una figura del genere potesse stare dietro a un club famoso».

Si pensa che il presidente del Milan possa controllare le proprie miniere attraverso Guandong Lion, ma secondo Panja non ci sono prove che Li ne sia il proprietario. Le autorità italiane hanno fatto controlli su Li ed è risultato tutto in regola, ma secondo il giornalista servivano più controlli e più esami. «Fossi un tifoso del Milan vorrei sapere chi possiede il club. Il prezzo è stato molto alto e gli alti interessi con Elliott sono una bomba pronta a esplodere. Non capisco come il Milan possa pagare il suo debito con il flusso di cassa attuale» ha detto Panja a La Gazzetta dello Sport.

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