2018

Il dente avvelenato di Neto: «Alla Juve aspettavo cose mai successe»

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Valencia-Juventus: Neto alla sfida contro la grande ex in Champions League. L’attuale portiere della squadra spagnola non ha un bel ricordo del passato in bianconero da vice di Buffon…

Alla Juventus poteva essere l’erede di Gigi Buffon, invece Norberto Neto, portiere brasiliano acquistato dai bianconeri nel 2015 dopo le tante prestazioni di altissimo livello alla Fiorentina, in due anni appena a Torino il campo lo ha visto pochissimo. Soltanto ventidue le presenze dell’estremo difensore con la Vecchia Signora, prima della cessione al Valencia avvenuta più di un anno fa per far posto a Wojciech Szczesny, attuale numero uno juventino dopo l’addio proprio di Buffon. Stasera Neto ritroverà la Juve da avversario: il Valencia si prepara alla sfida contro i bianconeri in una situazione sicuramente non comoda (gli spagnoli hanno iniziato la stagione con una sola vittoria in campionato), ma nessuno meglio di lui conosce a fondo il nemico. Un nemico di cui – a quanto sembra – Neto non pare avere un grandissimo ricordo tutto sommato…

«Alla Juve non ero contento, lì non ho sentito mai fiducia. Ho perso la voglia quando ho visto che quello che facevo non era importante per gli altri: lì funzionava così, non c’era concorrenza – le parole dell’estremo difensore brasiliano ai microfoni di Fox Sports. La verità è che sono rimasto due anni ad aspettare cose che poi non sono mai successe. Io non pensavo di poter scavalcare Buffon, ma soltanto di poter fare il meglio possibile in campo per cercare di dimostrare che potevo giocare titolare». Una stilettata nemmeno troppo velata a Massimiliano Allegri, che però finora di fatto è stato l’unico a far giocare – prima di stasera – Neto in una partita di Champions League: nella fase a gironi del dicembre 2016 contro la Dinamo Zagabria.


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