Netflix produrrà una docu-serie in quattro puntate sulla Juventus. Il perché? «Ci ha attirato il loro appeal internazionale»

Da settembre c’è un gran via vai di macchinisti, operatori e registi. Già, perché la Juventus a breve finirà su Netflix: il colosso canadese ha deciso di girare una docu-serie sul club bianconero, che verrà rilasciata a fine stagione. Si gira in quel di Torino, ma è a Los Angeles che si è partorita l’idea, che è da attribuire al vice-presidente delle produzioni originali, ovvero Erik Barmack. Un’idea originale, visto che Amazon ha seguito poi la scia, annunciando che farà lo stesso con il Manchester City nella prossima stagione.

BINOMIO VINCENTE – Sul perché di quest’accordo, Barmack è stato diretto: «Non siamo interessati allo sport in quanto tale, ma ci stiamo focalizzando sui tifosi e sui momenti di gioia che danno attraverso il loro racconto. Con la Juventus siamo di fronte a un bacino da 30 milioni di tifosi». Barmack racconta  a “La Gazzetta dello Sport” l’obiettivo di questa docu-serie: «Sarà una grande opportunità per noi: vedremo “dentro” un club tanto amato, sarà un documentario in quattro puntate di un’ora. Perché la Serie A e non le leghe americane? Perché ci intriga la potenza globale della Juventus, il suo appeal internazionale».