Hanno Detto
Nesta: «La Reggiana era il Milan della Serie B per i troppi infortuni, adesso non più»
Alessandro Nesta guida in Serie B una Reggiana che naviga a centroclassifica, a 5 punti dalla zona playoff e con un margine…
Alessandro Nesta guida in Serie B una Reggiana che naviga a centroclassifica, a 5 punti dalla zona playoff e con un margine di 3 punti su quella playout. A La Gazzetta dello Sport ha raccontato la sue impressioni sulla prima parte del torneo e sul futuro.
FISICO DA ATLETA – «Eh magari! Pensi che in queste vacanze sono andato a sciare con la famiglia: il secondo giorno sono rimasto a letto, tutto rotto, e ho detto “andate voi”».
IL MILAN DELLA B PER GLI INFORTUNI – «Ah sì, certo. Ci siamo interrogati su tutto, fatto alcuni cambiamenti e ora faccio le corna ma siamo sul binario giusto. Ai nostri tempi si lavorava di più sulla forza e c’erano più problemi alle articolazioni, ora è diverso. Forse è così anche al Milan, chissà: lo capiremo solo tra dieci anni».
MANCANO PUNTI – «Nessuno può dirlo, però siamo stati in difficoltà. Ho fatto giocare tanti giovani che avrebbero dovuto fare un percorso diverso. Non tutti sono maturi allo stesso modo: solo Bianco lo è, altri devono crescere piano piano».
PAFUNDI – «Questo è il posto giusto per lui, è perfetto per noi. Deve imparare un po’ di cose che nel tempo gli serviranno, ma se viene qui e gioca gli cambia lo status da promessa a giocatore vero».
GIOCATORI ARRIVATI A FINE MERCATO – «Sì. Qualcuno è arrivato pronto, altri no e ci abbiamo messo un po’ a metterli in moto».
DERBY DI RITORNO CON MODENA E PARMA – «Saranno alla terzultima e all’ultima, se tutto non fosse ancora deciso saranno ancora più tosti».
LUI E PIRLO CAMPIONI DEL MONDO – «Non credo che quell’etichetta ci abbia dato più possibilità: dopo un mese, se non fai risultati, ti cacciano via comunque».