2018

Nessuno è profeta in patria, o forse sì: Insigne segna e zittisce tutti

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Nella rimonta del Napoli ai danni dell’Udinese c’è anche lo zampino di Lorenzo Insigne

Prima il pallonetto non andato a buon fine faccia a faccia con Samir Handanovic in Inter-Napoli, poi le tre colossali occasioni sciupate contro il Sassuolo. Le ultime settimane di campionato non sono state di certo semplici per Lorenzo Insigne, lui figlio di Napoli criticato dalla sua stessa gente. La parabola del nemo profheta in patria in occasioni come questa è quanto mai d’attualità. Ma sembrerebbe che stavolta le cose siano andate diversamente.

Lorenzo ha firmato, infatti l’assist per il colpo di testa di Arkadiusz Milik nella spettacolare rimonta contro il Chievo per poi fa tremare di gioia lo stadio San Paolo con una bella rete ai danni dell’Udinese: stop e movimento a disorientare Nuytinck, poi, di piatto, è un gioco da ragazzi battere Bizzarri e annullare il vantaggio firmato Jakub Jankto. Il dito che va verso il naso, a zittire chi lo aveva criticato è soltanto il prolungamento dell’esultanza polemica di cui si rese protagonista nel precedente match casalingo. Una reazione che non è andata a genio a tutti, ma che è una dimostrazione di carattere bella e buona: quasi a dire, £io so essere decisivo, voi aspettatemi”.

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