2013

Nenè e Sau risvegliano il Cagliari, rammarico Sassuolo

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SERIE A CAGLIARI SASSUOLO MARZORATI ZAZA NENÈ SAU – Si chiude con un pareggio ottenuto in extremis dal Cagliari, la sfida del Sant’Elia tra i rossoblù e il Sassuolo, squadra capace di chiudere il primo tempo con un doppio e meritato vantaggio. Merito ai sardi di non mollare mai, anche se gli emiliani si sono forse abbassati un po’ troppo nella ripresa, consentendo a Sau e compagni di rimontare.

PRIMO TEMPO – L’inizio della gara è da brividi per i padroni di casa, con la prima svolta negativa che arriva nello spazio di due minuti. Prima l’infortunio patito da Ibarbo, costretto a lasciare il posto a Nenè, poi il vantaggio del Sassuolo con Marzorati, a segno su calcio piazzato. Cinque minuti dopo Astori impazzisce e perde palla da ultimo uomo, consentendo a Berardi di servire Zaza, il cui piatto sinistro è chirurgico e vale lo 0-2. Sardi sotto shock, l’unico che prova a reagire è Nainggolan, che dalla distanza non trova la porta anche a causa di una deviazione. Poi è ancora Zaza a sfiorare il gol del clamoroso tris, ma in spaccata di sinistro non trova la porta di pochissimo.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Cagliari prova a reagire più con i nervi che con il gioco, provando a buttare più palloni possibili nella metà campo del Sassuolo, che a sua volta si difende in maniera ordinata. In una delle poche situazioni gli emiliani sono distratti, Pisano crossa al 27′ e Nenè di testa batte Pegolo all’angolino, riaprendo di fatto la partita. I sardi reagiscono, Di Francesco si copre togliendo gli attaccanti tranne Zaza, e la fiducia arriva in maniera sempre più grande a tre minuti dalla fine. Conclusione di Nainggolan dalla distanza, Pegolo smanaccia sui piedi di Sau, che non può sbagliare e riesce finalmente a sbloccarsi, dopo aver vissuto tante settimane senza segnare. E per il Cagliari, questo è un punto d’oro.

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