Il dirigente bianconero risponde alle critiche sulla Juventus

La Juventus è prima in classifica e anche nell’occhio del ciclone dopo le recenti polemiche con il Milan. A tal proposito Pavel Nedved, dirigente juventino, ha dichiarato: «Quando domini il calcio per anni allora ti fai dei nemici. Siamo abituati a essere attaccati, la Juve ha la squadra più forte e lo prova ogni volta che gioca ma questo sembra non importare molto nella battaglia che si tiene fuori dal campo».

ATTACCHI – Abituati agli attacchi dunque, ma c’è anche una situazione di classifica da salvaguardare e perciò Nedved ha detto: «Siamo soddisfatti del +7 sulla Roma, ma la Champions League è dietro l’angolo ed è impegnativa per chiunque, il rendimento potrebbe risentirne». Il trucco per Nedved è non pensare al +7 e concentrarsi sul Borussia Dortmund: «Non siamo i favoriti in Champions ma siamo ancora qualche gradino indietro. Possiamo comunque dire la nostra con tutti».

LEADER – Nedved ha poi parlato del suo futuro all’interno della Juventus, Tuttosport riporta queste dichiarazioni: «E’ diverso da fare il calciatore, dopo 5 anni ancora non mi sono abituato. Presidente? Sono soddisfatto del mio attuale incarico, non affrettiamo i tempi». Il futuro dei giovani della Juventus invece è differente: «Sturaro e Berardi saranno i giocatori chiave della nazionale italiana e saranno anche i leader della Juventus».