2015

Nedved: «Alla Juventus tutto va veloce»

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Il nuovo vicepresidente: «Non so se e quanto resterò in Italia»

Pavel Nedved è adesso vicepresidente della Juventus. Lo stesso Nedved è orgoglioso e carico per questa nuova nomina e ha dichiarato: «Nella Juventus si muove tutto velocemente intorno a me ed è buffo perché qualche anno fa volevo vivere più lentamente ma non sembro riuscirci. La verità però è che continuo a essere felice ogni giorno nella Juve e sono contento che sopra di me ci sia solo il presidente. Il calcio è come una droga, è sempre nella mia testa. Comunque adesso riesco a passare più tempo con la mia famiglia anche se il calcio e la Juventus sono sempre nei miei pensieri».

JUVENTINO – Nedved ha aggiunto: «Da quando ho finito di giocare la carriera è quasi peggiorata in quanto a tranquillità. I tifosi non mi vedono spesso come prima e così è un evento raro incontrarmi ma è ancora piacevole perché sono i tifosi l’anima del calcio. È per questo che se qualcuno mi chiede un autografo è mio dovere firmarlo, non mi costa niente e lo rende felice. A questo sono sempre attento e dico ai miei giocatori di comportarsi così perché è il minimo che possiamo fare».

VARIE – «Voglio essere onesto, non so se rimarrò tutta la vita in Italia e in questo campo. Il calcio è molto stressante e faticoso e credo che mia moglie non sia dell’idea di restare ma sarà il destino a decidere per noi. Amo il clima dell’Italia, anche il cibo e il fatto che la gente sia sempre positiva. Gli italiani sorridono sempre e provano a godersi la vita, sanno che non ha senso essere arrabbiati. Mio figlio? Non avrebbe potuto giocare a calcio con un nome del genere, sarebbe stato difficile. Lo porto con me però alle partite del giovedì» ha concluso Nedved all’edizione di Forbes per la Repubblica Ceca.

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