2009
Nazionale, Valentini: “Rigiocare Italia-Serbia sarebbe un regalo ai serbi”
Antonello Valentini, direttore generale della Figc, risponde alla richiesta avanzata dalla federazione serba di poter rigiocare la partita contro l’Italia sospesa martedì scorso per via delle intemperanze dei tifosi balcanici a Genova: “Rigiocare la partita, magari anche a porte chiuse, sarebbe il miglior regalo che si potrebbe fare alla federazione serba. L’ordinamento sportivo di tutto il mondo prevede il criterio della responsabilità oggettiva, è uno dei capisaldi. Non c’è dubbio che anche l’Italia subirà conseguenze – spiega il dirigente a Radio Anch’io lo Sport -. E’ stata una delle esperienze più tristi in tutti gli anni passati nel calcio. La decisione di sospendere la gara è stata presa dall’arbitro nella piena titolarità delle sue competenze. Ha ritenuto che non potesse essere garantita la sicurezza dei calciatori e degli ufficiali di gara. Credo che il comportamento, l’equilibrio, la saldezza di nervi delle forze dell’ordine abbiano limitato i danni e attutito i rischi di una situazione che poteva esplodere. Tenere la teppaglia serba in quel settore, secondo me, è stato il male minore.
Penso che l’arrivo allo stadio sia stato accelerato ed è possibile che ci sia stata qualche smagliatura nei controlli: questi mascalzoni, molti dei quali ubriachi, avevano già creato danni in città “.