2009

Nazionale, Prandelli: “Partita difficile, Cassano rende meglio sulla sinistra”

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Domani sera contro l’Estonia Cesare Prandelli guiderà  la nazionale italiana nella sua prima uscita ufficiale. Rispetto al primo test giocato a metà  agosto contro la Costa d’Avorio l’ex allenatore della Fiorentina ha ora sulle spalle molte più ore di lavoro passate con i giocatori da lui scelti per la corsa a Euro 2012, anche se il gruppo deve ancora cementarsi: “Bisogna capire che cosa si intende per gruppo -, se per gruppo si intende una struttura chiusa, che basta a se stessa e che pretende di avere sempre i soliti protagonisti, allora non è un concetto positivo. Il gruppo è dinamico, accoglie, ospita, plasma. Se il gruppo contribuisce addirittura a cambiare la mentalità  del collettivo, a farla crescere e maturare, allora forse ci siamo. Questo è il tipo di gruppo al quale aspiro” . In Estonia la nazionale non farà  a meno di Antonio Cassano, ormai recuperato dall’infortunio alla schiena: “Antonio è un giocatore che può garantire tanto e sono contento del fatto che anche lui sia soddisfatto del lavoro che stiamo svolgendo. Per esempio mi ha detto che era molto contento della posizione che occupava a Londra. E io gli ho detto che sono comunque convinto che le cose migliori le faccia vedere quando si sposta sulla sinistra. Penso che alla fine ci incontreremo e saremo tutti contenti”¦”. Contro l’Estonia il modulo con il quale gli azzurri giocheranno sarà  quasi sicuramente il 4-3-3 ma il ct azzurro ammette di avere ancora qualche dubbio da schiarire: “Ne ho uno , uno solo, e mi sa che me lo terrò fino all’ultimo. L’Estonia? Partita difficile in un momento per noi ancora di pianificazione e di lavoro. E poi… esistono davvero le partite facili? A me non sembra”¦”.

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