La Nazionale di Mancini ha segnato pochissimo finora: la media gol è la più bassa negli ultimi 13 cicli in azzurro

L’Italia si affaccia alle qualificazioni per Euro 2020 con qualche certezza e tanti dubbi. La certezza riguarda la difesa, vero e proprio cardine della storia azzurra che difficilmente tradisce le aspettative. I problemi però iniziano quando si guarda alla zona centrale: spesso il centrocampo azzurro manca di fisicità, abbonda però in qualità tecnica. Ma il vero e proprio campanello d’allarme dell’Italia è l’attacco: con 8 gol in 9 partite suona ad alto volume l’allarme rosso.

Sì, perché il ciclo di Mancini è quello con la media gol più bassa, ovvero 0,88 gol a partita. È questo il peggior risultato delle ultime 13 ere azzurre: da Valcareggi a Bearzot, passando per Vicini Sacchi e Trapattoni, arrivando a Lippi, Prandelli e Conte, mai la Nazionale aveva segnato così poco.

Perfino nella disastrosa gestione di Ventura i numeri erano migliori: ora la palla passa a Quagliarella e Immobile, che dovranno confermarsi in Nazionale. Aspettando Balotelli e Belotti, toccherà anche ai più giovani portare in alto la media gol e l’azzurro Italia.