2019
Nazionale femminile, i tackle di Elisa Bartoli che ricordano De Rossi
Elisa Bartoli ha dato un grande contributo nella vittoria dell’Italia all’esordio. Il suo temperamento in campo ricorda quello di De Rossi
La vittoria dell’Italia femminile nel match d’esordio del Mondiale è stata significativa sotto tantissimi punti di vista. Le azzurre sono state vogliose, grintose, caparbie e sopratutto brave a gestire una miriade di situazioni diverse all’interno dei 90 minuti. Ne ha disputati solo 50 (recupero compreso) Elisa Bartoli, utili per lasciare il segno. Non in termini di gol, nessuno si azzardi a sottrarli a Bonansea, ma per applicazione nei giri d’orologio disputati.
Da antologia i suoi tackle scivolati sul finale di gara, volti a neutralizzare i pericolosi cross dalla corsia delle australiane. È un suo marchio di fabbrica, testimonianza di un temperamento niente male. Da romana qual’è, la sua si può definire tranquillamente “tigna“. Caratteristica appresa in parte da Daniele De Rossi, che ha osservato attentamente nel suo ultimo anno da centrocampista della Roma. L’estirada è sempre stato il gesto atletico più distintivo di DDR, così come lo è per Elisa Bartoli. Da capitano giallorosso a capitano, d’altronde.