2018

Azzurri e Mancini in visita al ponte Morandi: «Proveremo a portare un sorriso a Genova»

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Alla vigilia di Italia-Ucraina, Roberto Mancini insieme agli azzurri è andato in visita al Ponte Morandi, deponendo una corona di fiori

Alla vigilia di Italia-Ucraina, amichevole in programma domani sera allo Stadio Ferraris di Genova, la Nazionale di Roberto Mancini poco dopo le 17 di oggi si è recata sul ponte Morandi dove il 14 agosto scorso è avvenuta la tragedia in cui sono morte 43 persone ed ha lì deposto una corona di fiori. Il pullman degli azzurri si è fermato a circa 300 metri dal luogo del disastro e la squadra ha poi proseguito il cammino a piedi osservando un minuto di raccoglimento in memoria della vittime. A guidare la delegazione azzurra, l’ex portiere del Genoa, Mattia Perin, e l’attaccante della Sampdoria, Gianluca Caprari.

Roberto Mancini si è poi presentato in conferenza stampa in vista dell’amichevole contro l’Ucraina. Al ct della Nazionale viene chiesta qualche indicazione di formazione per domani: «Giocheremo sicuramente col tridente. Siamo più in condizione rispetto ad un mese fa, qualcuno farà due partite. Prima di Petagna avevamo solo sei attaccanti e Immobile è l’unico centravanti rimasto. Proveremo più soluzioni». Sulla visita al Ponte, il ct ha detto: «Credo che l’emozione provata oggi sia stato un sentimento generale, quando si arriva sul posto è una cosa terribile. Un conto è vederlo alla tv, cosa già non bellissima, ma quando arrivi lì sotto vedendo quel pezzo di ponte che manca e pensare a quello che è accaduto per me, che vedo Genova come un pezzo di vita, è una cosa terribile».

E ancora: «In porta gioca Donnarumma. Per quanto riguarda Chiellini non so se giocherà entrambe le partite, dipende chiaramente da come sta fisicamente. Da tutti mi aspetto intanto portare un po’ di gioia alla popolazione genovese che verrà allo stadio e una vittoria fa sempre felici tutti. Spero che la squadra faccia una buona gara domani sera».

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