Nazionale, Abete: “Il futuro di Lippi sarà  chiarito a maggio. Amauri? Chiedete al Viminale”

Il presidente della Figc Gianacarlo Abete ha ribadito ai microfoni di Sky che il futuro di Marcello Lippi alla guida della nazionale italiana “sarà  chiarito a maggio”. Poi ha aggiunto: “Le situazioni nel calcio possono cambiare fino all’ultimo, così come possono cambiare i progetti delle società  e le scelte professionali degli allenatori. L’errore che non dobbiamo commettere è pensare troppo al dopo e non pensare a preparare bene il Mondiale di giugno. L’obettivo non è dare una risposta ad un’aspettativa crescente, che sembra più che altro curiosità . Lippi con noi ha rapporto molto buono e non ci sono difficoltà . Poi, prima della partenza per il Sudafrica, verrà  fatta chiarezza sul percorso futuro della guida tecnica della nazionale”.

Inoltre, il presidente della FIGC commenta la designazione di Tagliavento per Roma-Milan:”Per me le designazioni sono titolarità  assoluta della Can. Sono fiducioso come sempre delle scelte di Collina, persona professionalmente di qualità  e in grado di fare ottime designazioni, poi e’ anche un problema di qualita’ degli arbitri”.

Inoltre, Abete ha rilasciato un breve pensiero sulla possibilità  di sperimentare nuove tecnologie: “Proprio in questi giorni abbiamo rinnovato alla Fifa la nostra disponibilita’ di essere sperimentatori di nuovi mezzi. La sperimentazione, naturalmente, non vuol dire decisione assunta”.

Infine, una battuta sulla naturalizzazione di Amauri: “Amauri cittadino italiano da oggi? Occorre chiederlo ai soggetti titolati a dare la cittadinanza cioè al Ministero degli Interni. A noi è stato detto che il 5 marzo era una data spatiacque, riteniamo che ogni giorno successivo sia un giorno buono”.