Almanacco del Calcio
Nasce Vavà, fuoriclasse del Brasile – 12 novembre 1934 – VIDEO
Il 12 novembre a Recife nasce Vavà, fortissimo centrocampista del Brasile campione del mondo nel 1958
Quando si pensa al Brasile di fine anni cinquanta e di inizio anni sessanta è impossibile non correre con la mente ad un quartetto di nomi che è diventato praticamente una filastrocca. Didi, Vavà, Garrincha, Pelè. Ecco di questi fuoriclasse del pallone i più tendono a ricordare solamente di O’Rey, qualche tifoso più appassionato si spinge addirittura fino a Garrincha, l’angelo dalle gambe storte. Di questi però spesso si tende ad ignorare il secondo, che invece ha avuto un impatto fondamentale sul calcio, non solo quello brasiliano, ma anche europeo.
Si tratta ovviamente di Vavà, noto all’anagrafe come Edvaldo Izidio Neto e nato a Recife il 12 novembre 1934, che con gli altri tre protagonisti dello scioglilingua, insieme a Mario Zagallo, altro nome di culto della storia verdeoro ha formato la delantera della morte, una delle linee di attacco più forti di sempre. Dopo aver gettato le basi della sua carriera in patria, Vavà si trasferisce in Spagna all’Atletico Madrid, dove vince una Coppa del Re con indosso la maglia dei colchoneros. Tuttavia il meglio di se lo ha dato sempre con in dosso la maglia verdeoro, con cui ha vinto la Coppa del Mondo due volte, in Svezia nel 1958 e in Cile quattro anni più tardi. Inoltre Vavà è stato l’unico giocatore insieme al centrocampista della Germania Ovest Paul Breitner, e a Zinedine Zidane, a segnare in due finali dei Campionati Mondiali. La sua tecnica smisurata, unita a tempi d’inserimento e grande senso del gol, gli hanno permesso di segnare moltissimi gol che poi si sono rivelati fondamentali per i successi sia del Brasile che dell’Atletico Madrid. Si è spento per arresto cardiaco il 19 gennaio 2002.