2018

Nasce l’Inter 2.0: due opzioni per ruolo e doppio modulo

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Si chiama Inter 2.0, è, o almeno dovrà essere nei piani di Luciano Spalletti, una squadra duttile, forte fisicamente e capace di ridurre il gap con chi ha terminato il campionato in testa

Il mercato condotto da Piero Ausilio fin qui è stato da applausi: sono, infatti, arrivati a Milano, sponda interista, calciatori esperti e pronti per entrare in pianta stabile nell’undici titolare disegnato da Luciano Spalletti. Quest’ultimo resterà sì fedele al suo amato 4-2-3-1, ma con la possibilità di giocare anche con il 3-4-1-2. Un trasformismo tattico, possibile grazie al grande serbatoio di calciatori a disposizione, che darà il via all’Inter 2.0, seconda fase del progetto del tecnico di Certaldo.

Leggendo i nomi del roster, è facilmente intuibile che ce ne siano due per ruolo. In difesa Skriniar e De Vrij saranno i titolari, con Miranda e Ranocchia pronti a subentrare. Sulla sinistra sarà Asamoah a spingere, Dalbert prima alternativa. Alternativa che manca sulla fascia opposta, dove al momento Spalletti ha soltanto D’Ambrosio a disposizione ma Ausilio monitora i vari Vidal, Zappacosta, Florenzi, Darmian e Vrsaljko. In mezzo al campo la qualità di uno tra Brozovic e Borja Valero, affiancata dalla fisicità di Gagliardini o Vecino. Nainggolan sulla trequarti, con lo spagnolo ex Fiorentina possibile opzione per farlo rifiatare, ed il duo Perisic-Politano come esterni, Candreva-Karamoh opzioni a gara in corso. Icardi sarà il centravanti, Lautaro Martinez la carta da giocarsi. L’Inter si sdoppia.

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