Almanacco del Calcio
Nasce Gaetano Scirea, il più grande libero della storia – 25 maggio 1953 – VIDEO
Il 25 maggio 1953 nasce Gaetano Scirea, considerato uno dei migliori liberi della storia: insegnò al mondo a rispettare sempre l’avversario
Un signore sul campo da calcio. Questo è il primo pensiero che viene in mente quando si pensa a Gaetano Scirea. La Coppa del Mondo, la Coppa dei Campioni e tutti gli altri trofei vinti vengono dopo. Prima si pensa a quell’uomo unico che ha insegnato a tutti come si stava sul rettangolo verde. Mai un ammonizione o un espulsione, per un difensore che ha fatto dell’eleganza e della correttezza suoi imprescindibili fondamentali di vita. Certo poi ci sarebbe anche quel suo modo di giocare unico che ha completamente cambiato il modo di intendere il ruolo. Una capacità unica di far partire l’azione da dietro che ha segnato il modo di giocare di tutti quelli venuti dopo quel ragazzo con la faccia pulito nato a Cernusco sul Naviglio il 25 maggio 1953.
Scirea si forma calcisticamente nel settore giovanile dell’Atalanta. Qui arriva la prima svolta tattica della sua carriera: l’allenatore Castagner decide di farlo giocare come libero accanto ad Antonio Percassi. Con i nerazzurri arriva poi anche l’esordio in Serie A contro il Cagliari il 24 settembre 1974. Dopo due anni di buone prestazioni la Juventus, che lo seguiva da tempo, si convince ad acquistarlo. Questo è il secondo momento cardine della sua vita, dato che legherà per sempre il suo nome ai colori bianconeri. Con i torinesi infatti vince tutto quello che si poteva vincere, in Italia e nel Mondo, tra cui la Coppa dei Campioni del 1985 alzata da capitano.
Parallelamente a quella con il club, Scirea costruisce la sua carriera nella Nazionale italiana, di cui diventa un pilastro sotto la gestione di Enzo Bearzot. E’ infatti uno dei protagonisti del mitico Mundial 1982, giocato in Spagna e che vide proprio gli azzurri imporsi in finale per 3-1 sulla Germania Ovest. Si ritirò dal calcio giocato nel 1988 e subito dopo divenne l’allenatore in seconda della Juventus di Dino Zoff. Questo ruolo purtroppo gli costò la vita, quando il 3 settembre 1989 fu vittima di un incidente d’auto in Polonia, dove si trovava per visionare i prossimi avversari della sua squadra.