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Nasce il difensore Alessio Romagnoli – 12 gennaio 1995 – VIDEO

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Il 12 gennaio 1995 nasce, ad Anzio, Alessio Romagnoli, difensore del Milan e della Nazionale Italiana: uno dei talenti più interessanti d’Italia

Alessio Romagnoli è sicuramente uno dei prospetti più interessanti all’interno del panorama calcistico italiano. Nato ad Anzio il 12 gennaio 1995, ha mosso i suoi primi passi con il pallone nelle giovanili della Roma, esordendo in prima squadra l’11 dicembre 2012 sotto la guida tecnica di Zdenek ZemanRomagnoli ricopre il ruolo di difensore centrale, pur avendo originariamente fatto anche il terzino sinistro. Vanta ottima eleganza nel movimento e nel controllo del pallone ed è dotato di grande intelligenza tattica. La sua tecnica individuale ben si sposa con l’abilità di difesa della palla e come i difensori moderni risulta molto importante anche in fase di impostazione. Nel corso della sua fin qui breve carriera ha già contribuito in maniera decisiva agli sviluppi delle partite, servendo assist o andando a segno in prima persona. È stato spesso paragonato ad Alessandro Nesta per le sue grandi qualità di rendimento e per la rapidità nei movimenti.

Romagnoli, l’esordio con la Roma e l’esplosione con la Sampdoria

Doti che non potevano certo passare inosservate agli occhi di uno come Zeman, che gli concede l’esordio in maglia giallorossa appena diciassettenne. Prima in Coppa Italia contro l’Atalanta e poi, il 22 dicembre seguente, in Serie A nello scontro diretto contro il Milan terminato 4-2. Per la seconda presenza dovrà aspettare qualche mese, ma il suo ritorno in campo sarà col botto. Il 3 marzo 2013, infatti, schierato titolare contro il Genoa, realizzerà il suo primo gol nella massima serie.

Resterà in giallorosso fino al 2014, ma con Rudi Garcia non troverà molto spazio e verrà girato in prestito alla Sampdoria l’1 settembre 2014. La formula è quella del diritto di riscatto fissato a 2 milioni, ma è prevista una clausola di controriscatto in favore della Roma poco meno di un milione. La stagione con i blucerchiati è di grande spessore. Sinisa Mihajlovic crede nel giocatore e gli assegna un posto da titolare che gli vale 30 presenze stagionali e 2 gol. Un’annata da ricordare per Romagnoli, che comincia a destare interesse nei grandi club italiani. Su tutti il Milan, che riesce ad aggiudicarselo l’11 agosto 2015 dopo un esborso di 25 milioni di euro.

L’approdo nella Milano rossonera

Con la maglia del Milan comincia il capitolo più importante dell’avventura calcistica di Romagnoli, chiamato a ridare lustro ad una difesa che negli ultimi tempi aveva mostrato parecchie lacune. Nella sua prima stagione colleziona 40 presenze e un gol, ma è nella stagione seguente che riesce a conquistare il suo primo trofeo in carriera. l 23 dicembre 2016, infatti, si gioca a Doha la Supercoppa italiana con i campionissimi della Juentus. La partita è molto combattuta e si deciderà solo ai calci di rigore, che consacreranno il giovane talento di Gianluigi Donnarumma. Il primo gol in campionato con la maglia rossonera arriva nella partita più sentita della stagione, il derby di Milano del 15 aprile 2017 conclusosi 2-2 a pochi secondi da gong.

Nella stagione 2017-18 guiderà la difesa accanto a Leonardo Bonucci, imparando molto dalla sua esperienza e trovando la sua miglior condizione fisica. L’anno seguente, con il ritorno del figliol prodigo alla Juventus, si caricherà sulle spalle l’intero reparto difensivo e verrà onorato della fascia di capitano all’età di 23 anni. È un riconoscimento molto importante per un popolo ferito dal tradimento di Bonucci, ma Romagnoli sembra possedere tutte le qualità dell’uomo spogliatoio ideale, del leader in mezzo al campo e del professionista esemplare fuori.

Romagnoli, la carriera con la Nazionale

Le prestazioni di grande livello offerte da Romagnoli nelle squadre di club hanno attirato l’attenzione anche della Nazionale Italiana. Dopo aver partecipato all’Europeo Under 21 del 2015, viene convocato per la prima volta in Nazionale Maggiore dal ct Ventura il 27 agosto 2016. Esordisce il 6 ottobre seguente a 21 anni nella delicata sfida di qualificazione per Russia 2018 contro le Furie Rosse della Spagna, partita pareggiata per 1-1.


 

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