Il tecnico torna sul gol di Zaza: «E’ dura da digerire»

Più che un duello pare che la Juventus e il Napoli abbiamo ingaggiato un braccio di ferro. La squadra di Massimiliano Allegri corre, quella di Maurizio Sarri insegue e resiste. Una sfida a distanza anche di nervi, ma l’allenatore azzurro resta sereno: «Mica possiamo farci il sangue amaro se loro le vincono tutte. Fanno un altro sport. Per noi è un onore tenerli in apprensione e nelle ultime 19 giornate hanno preso quasi tutto. Ma noi restiamo incollati. Procediamo con una sola certezza: quella che sia necessario, anzi indispensabile, dover conquistare sempre la vittoria. Il campionato resta lungo, poi vedremo dove arriveremo», ha dichiarato dopo la vittoria di misura sul Palermo.

REAZIONE – Il gol all’88’ di Simone Zaza, però, brucia ancora: «Abbiamo cercato di mitigare le reazioni, però è dura da digerire. Forse il calo nel divertimento, nella gioia di allenarsi, è dipeso da quella partita. Però l’abbiamo superato, abbiamo reagito, a Palermo abbiamo vinto in maniera diversa. Io andrei sempre avanti, alla ricerca del gol che certifichi il successo; e la dimostrazione è nell’inserimento di Mertens. Però evidentemente i ragazzi hanno padronanza del calcio che giochiamo».

PREDOMINIO NETTO – Infine, Sarri ha analizzato i contenuti offerti dalla sfida del Barbera: «Stavolta siamo stati un po’ leziosi ma anche molto sciolti nella interpretazione. Poteva essere rischiosa ed invece l’abbiamo gestita. Durante la settimana l’ho detto ai ragazzi: vi rendete conto che siamo secondi? E comunque è venuta fuori una gara da contenuti insoliti, però con un predominio netto, persino maggiore a quella della settimana precedente con il Chievo. Ci è mancato qualcosa nell’attacco dell’area di rigore, rispetto ad altre prestazioni. Cercavamo di aprire il Palermo, con il movimento di Higuain: ed invece non abbiamo sfruttato come avremmo dovuto con gli inserimenti degli esterni. Fase difensiva inappuntabile, ma anche la linea dell’Empoli era dal punto di vista tattico di assoluto livello. Mi fa piacere che i ragazzi siano stati premiati dal risultato e che stavolta gli episodi non ci abbiano danneggiato. La sfortuna si era accanita contro di noi, nel recente passato: ci facevano gol al primo tiro».