Il tecnico del Napoli sul Villarreal: «Non dovremo innervosirci»

Equilibrio tra fase difensiva attenta e lucidità in attacco: questa la ricetta di Maurizio Sarri per spuntarla in Europa League contro il Villarreal. Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League, l’allenatore del Napoli ha presentato la sfida contro gli spagnoli.

STRADA TRACCIATA – «Sarà fondamentale la fase difensiva, mentre in attacco dovremo essere pazienti e lucidi, sperando che la percentuale realizzativa sia diversa da quella delle ultime partite. Dobbiamo giocare una partita normale, senza farci condizionare dalla rimonta, altrimenti ci innervosiamo. Ci sarà da attaccare, ma dovremo essere compatti e non concedere ripartenze, quindi bisognerà distribuire meno gioco, perché loro ripartono bene. Il Villarreal è tra le squadre più in forma d’Europa, le grandi di Spagna hanno perso lì, per cui è un sorteggio duro, ma non sono preoccupato. E’ una delle squadre più forti della competizione, ha un mix di giovani e giocatori esperti, ha talenti che diventeranno importanti. Dovremo segnare, ma anche difendere bene. Bisogna continuare a creare tanto. E’ un momento così: il Bayern ieri a Torino poteva farne 4, ma ne poteva subire altrettanti, mentre noi non abbiamo subito nulla. Ci è stato negato un rigore al Madrigal, poi abbiamo perso per una grande punizione. Accettiamo gli episodi, capitano, ma non ci fermiamo di fronte alla sfortuna», ha dichiarato Sarri.

INDICAZIONI – Il tecnico del club partenopeo ha fatto poi il punto della situazione nella rosa: «Hamsik? I dati relativi alle sue condizioni fisiche sono i migliori di tutti quelli che hanno giocato contro il Milan. Higuain? Sento discorsi assurdi: è considerato in difficoltà per non aver segnato in una settimana. Domani decide lui se gioca o meno. Voci di mercato? Non leggo, per cui non so nulla, ma penso abbia molte richieste. Mertens e Insigne? Giocano meglio a sinistra, a destra si sentono condizionati. Insigne è cresciuto molto in fase difensiva, ci dà più equilibrio, mentre Mertens può andare al cross nell’uno contro uno. In certe partite possono giocare insieme. Gabbiadini nel ruolo di Callejon? Si può provare, ma non ha quelle caratteristiche. El Kaddouri? Non ha problemi, ma non so come sta perché non l’ho visto ancora, vediamo se si allenerà».