2016
San Paolo polemico, Napoli in silenzio
Higuan in tribuna nel primo tempo, Sarri cerca di nascondersi
Moderata, ma c’è stata la protesta dei tifosi napoletani, che hanno dato una grande lezione di comportamento: «Di questo schifo non mi meraviglio, si tramanda da padre in figlio. Di abbattersi ora non è il momento, combattete col cuore e grinta e non sarà mai un fallimento», recita lo striscione esposto in curva B che ha racchiuso il senso della contestazione partenopea con chiaro riferimento alla proprietà della Juventus.
POLEMICHE E SILENZIO – In tribuna il patron Aurelio De Laurentiis con Dries Mertens, Kalidou Koulibaly e Gonzalo Higuain, per il quale i tifosi hanno indossato le maschere raffiguranti il suo volto in segno di solidarietà dopo la squalifica ricevuta. Dopo il raddoppio il Pipita ha abbandonato la tribuna per seguire la partita in uno dei salottini dello stadio, mentre Maurizio Sarri, anche lui squalificato, si è sistemato in un luogo anonimo della tribuna per non essere disturbato.
BASSO PROFILO – A fine partita il Napoli ha proseguito il silenzio stampa. Una decisione strategica, studiata, come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, per evitare che i tesserati fossero interpellati sulla squalifica di Higuain. Inoltre, De Laurentiis ha deciso di adottare un profilo basso per evitare che qualche dichiarazione fuori posto possa influire sulla decisione della Corte d’appello sportiva in merito al ricorso presentato contro la squalifica di Higuain.