2015
Napoli, Sarri: «Higuain è stanco»
Il tecnico: «Verona? Trasferta insidiosa»
«Preoccupati per l’imminente trasferta di Bruxelles? Io spero di giocare la partita. Ognuno deve fare la propria vita e il proprio lavoro, se poi non ci saranno i margini di sicurezza allora non scenderemo in campo. Però la nostra preoccupazione è la stessa di buona parte della gente che vive in Europa, con la differenza che loro guadagnano meno di noi. Adesso, testa al Verona». Deciso e determinato: Maurizio Sarri, intervenuto in conferenza stampa oggi, accantona per qualche ora il pericolo attentati e pensa solo alla trasferta di Verona.
RECUPERATO – In attacco ci sarà Gonzalo Higuain, che martedì, contro la Colombia, aveva accusato qualche problema fisico: «L’ho trovato come uno che ha giocato in un altro continente a temperature calde, poi ha fatto un viaggio lunghissimo e l’ho trovato stanco come ovvio in queste situazioni. Speriamo che domani sia in condizioni discrete. Io per lui avevo pensato ad impiego parziale, ma devo fare scelte diverse. Mertens e Gabbiadini? Ne so quanto voi. E’ un peccato, Manolo sarebbe stato fondamentale in questo periodo. Però non è mia intenzione forzare i recuperi».
L’AVVERSARIO – Per il Napoli, quella del Bentegodi, storicamente, è tutt’altro che una trasferta agevole: «Non sarà una partita semplice, le insidie sono tante: la stanchezza, l’orario e la sosta, che rompe il ritmo. Il Verona è la stessa squadra più o meno che pochi mesi fa ha battuto il Napoli. La squadra di Mandorlini vale di più della classifica che ha, si riprenderà ed i miei non faranno quest’errore di sottovalutarlo. Toni? Non esiste un modo per bloccarlo, l’unica cosa che possiamo fare è cercare di tenerlo il più lontano possibile dalla porta».