L’attaccante belga stufo della “staffetta”: Sarri valuterà le gerarchie

Non è sfuggita la reazione di Dries Mertens dopo il suo primo gol: l’attaccante del Napoli, autore di una doppietta importante per riacciuffare il Pescara, ha guardato con aria di sfida verso la panchina. Il calciatore belga, partito dalla panchina perché Maurizio Sarri ha preferito puntare su Lorenzo Insigne, ha dimostrato di essere in forma e di poter dare maggiore incisività sulla fascia sinistra. Il calo fisiologico del Pescara ha contribuito alla ripresa del Napoli, ma i guizzi di Mertens hanno rimesso a posto il risultato e scongiurato la prima sconfitta stagionale.

ETERNO PANCHINARO – Di sicuro Sarri dovrà riflettere sulle gerarchie almeno per questa fase iniziale del campionato, perché Insigne è in condizione precaria, forse risentendo delle fatiche dell’Europeo. Non è al top della forma a differenza di Mertens. La sensazione, riportata da La Gazzetta dello Sport, è che il leit motiv delle sostituzioni resterà lo stesso: fuori Insigne per Mertens, Gabbiadini per Milik e Hamsik per Zielinski. Sarri potrebbe, infatti, mantenere questa consuetudine. Attenzione, però, ai mal di pancia di Insigne, perché potrebbero convincere Sarri a rivedere le proprie gerarchie: la concorrenza è agguerrita e il Napoli non può aspettare.