Il sindaco: «Quelli riservati alle autorità non potranno essere girati a terzi»

Luigi de Magistris ha annunciato che venerdì, in occasione della delibera sulla convenzione ponte per l’uso del San Paolo, verranno apportate alcune modifiche, tra cui quella sui biglietti ai consiglieri e assessori, che ha suscitato scalpore nei giorni scorsi: «Ho visto alzarsi anche dei moralisti da campagna elettorale. Poi, sulla questione dei biglietti allo stadio, la mia posizione è anche più radicale: ritengo che non sia più ipotizzabile che i biglietti distribuiti alle autorità siano girabili a terzi», ha dichiarato il sindaco di Napoli, come riportato da La Repubblica. Quei biglietti omaggio non verranno aboliti, ma sarà vietato trasferirli a terzi.

TRADIZIONE – «Altra cosa è se si vuole proprio abolire la tribuna autorità. Allora valga per tutti. Lì ci sono prefetti, comandanti provinciali dell’Arma, questori, procuratori, consiglieri comunali e presidenti di municipalità. Chi gestisce lo stadio decide di invitare chi vuole, in tribuna autorità ci vachi è invitato e si tratta di autorità, questo accade da quando c’è l’Impero Romano. Non credo che la malapolitica sia qui», ha aggiunto il primo cittadino partenopeo.

MODIFICHE – La proposta assumerà forse la forma di un maxi emendamento che conterrà altri punti, come il rafforzamento del trasporto pubblico per le partite serali a carico della società, la previsione di partite per beneficenza il cui incasso sia utilizzato per la manutenzione degli impianti sportivi cittadini e forse il tetto al prezzo delle curve, che è passato sotto forma di ordine del giorno. La parola, però, passerà poi ad Aurelio De Laurentiis.