Difesa blindata: merito di Sarri e della tecnologia

Un solo gol subito in quattro partite di Europa League, dove vanta la miglior difesa, e due nelle ultime otto partite di Serie A. Inoltre, il Napoli ha tenuto inviolata la propria porta sei volte su undici partite, mentre Pepe Reina è imbattuto da 287’, cioè dal gol di Kalinic. La retroguardia azzurra, dunque, si muove a memoria. Merito del lavoro di Maurizio Sarri, che punzecchia Koulibaly («Mica sei Thuram») in allenamento, e si fa aiutare dal drone.

NAPOLI BLINDATO – Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’allenatore ha indicato ai tecnici a quale altezza voleva che il drone volasse e quale porzione di campo inquadrare, poi li ha messi in contatto con i colleghi di Empoli. Utilizzato anche in ritiro a Dimaro, il drone è stato sostituito perché si è rotto. A Castelvolturno riprende i movimenti della difesa, poi a fine seduta le immagini vengono scaricate su un disco e consegnate a Sarri, che le guarda insieme al suo staff. Dopo l’analisi arriva la correzione con i calciatori, sia davanti allo schermo che in campo.