2015
De Laurentiis indagato per la lite in aeroporto | Mattino
Il presidente accusato di resistenza a pubblico ufficiale
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è stato interrogato per oltre un’ora, secondo quanto riportato da Il Mattino, dal pubblico ministero Francesca de Renzis per quanto accaduto lo scorso luglio in seguito al diverbio e all’accusa di resistenza a pubblico ufficiale per lo screzio avuto con un agente della PolAria. De Laurentiis avrebbe spiegato che non era sua intenzione offendere gli agenti di Polizia in quell’occasione della partenza per il ritiro estivo di Dimaro, provando così a minimizzare l’accaduto.
LA VICENDA – Il sindacato di polizia Silp-Cgil lo scorso luglio emise un comunicato sulla vicenda: «A De Laurentiis, al suo staff, e ai suoi parenti, composto da ben 18 membri e’ stato consentito di imbarcarsi attraverso il varco riservato agli equipaggi aerei. Il presidente del Calcio Napoli ha avuto l’arroganza e la protervia di pretendere che la Polizia dello scalo aereo di Capodichino trasportasse i suoi bagagli. Al rifiuto manifestato, ha richiesto di giungere sotto bordo dell’aereo col proprio pulmino privato, pur essendo vietato circolare sulla pista con autoveicoli non adeguati a specifiche normative di sicurezza». Al rifiuto ricevuto, De Laurentiis avrebbe “aggredito fisicamente, in modo pubblico e plateale all’interno dell’aeroporto alcuni agenti della Polaria”.