2016

Caso Higuain: dal ricorso al patto Napoli

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Società in silenzio, la città esplode tra proteste e attacchi alle istituzioni

Il Napoli va al contrattacco per smontare i provvedimenti del giudice sportivo Gianpaolo Tosel: si parte da Maurizio Sarri, per il quale venerdì l’avvocato Mattia Grassani proverà a derubricare le espressioni “ingiuriose” in “irriguardose”, ma sarà dura perché l’allenatore è recidivo. Poi toccherà alla complessa vicenda che vede protagonista Gonzalo Higuain, per il quale i tempi sono più lunghi.

DOPPIA STRATEGIA – La linea difensiva della società partenopea è chiara: ci sono due strade per provare a ridurre la squalifica di 4 turni in appello. La prima consiste nel dimostrare con l’ausilio del fermo immagine che quando Higuain poggia le mani su Irrati ha la testa in linea con il corpo, mentre quella dell’arbitro è protesa in avanti e ciò dimostrerebbe che l’attaccante ha voluto quasi proteggersi per impedire uno scontro frontale; l’altra, invece, prevede la verifica dell’effettivo tenore dell’ingiuria attraverso la lettura del referto arbitrale per capire se ci sia stata una vera e propria parolaccia o se l’espressione sia stata solo irriguardosa, del tipo «Sei scandaloso». La squalifica, secondo La Gazzetta dello Sport, potrebbe essere dimezzata se Grassani riuscisse a percorrere entrambe le strade. Molto dipende ancora da cosa ha scritto Irrati nel referto.

LE REAZIONI – Il silenzio inquietante della società si contrappone alla rabbiosa protesta della città: il patron Aurelio De Laurentiis, che è alle Maldive, ha semplicemente parlato telefonicamente con l’avvocato Grassini, mentre il direttore sportivo Cristiano Giuntoli non ha il potere di intervenire, perché gli compete solo il mercato; nel frattempo in città sono partiti gli attacchi alle istituzioni. Messaggi di protesta sui social network, disdette alle pay tv, perché giudicate di parte e accusate di usare due pesi e due misure nel giudicare gli episodi di Napoli e Juventus.

IL PATTO – L’edizione odierna di Tuttosport, invece, ha rivelato un retroscena relativo allo spogliatoio azzurro: bisogna tornare a vincere subito e, quindi, il gruppo si è compattato, promettendo a Higuain di vincere le prossime partite per tentare una rimonta clamorosa. «Vinciamole tutte e dedichiamole a Higuain», la parola d’ordine in casa Napoli. E, infatti, mister Sarri ha avviato una strategia di recupero di Manolo Gabbiadini a livello psicologico, visto che finora è stato ai margini.

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