Napoli: il piano per lo sconto a Higuain

Tempi brevi per la sentenza: è attesa già nella serata di venerdì

Venerdì alle 13 presso la sede della procura della Figc comincerà l’udienza davanti alla Corte Sportiva d’Appello contro la squalifica di quattro giornate inflitta a Gonzalo Higuain. Il ricorso è stato inoltrato ieri dall’avvocato Mattia Grassani, che punta a ridimensionare gran parte del referto arbitrale dell’arbitro Irrati anche attraverso le immagini tv dei 48 secondi relativi al “raptus” dell’attaccante del Napoli, cioè dal fallo su Felipe all’uscita dal campo.

IL PIANO PER LO SCONTO AL PIPITA – La priorità del legale è di ridimensionare la portata del «vergognoso» urlato dal Pipita e non dovrebbe risultare complicato, visto che la Corte di Appello tende a non considerare quell’espressione ingiuriosa ma come una critica. Più difficile smontare la parte del referto arbitrale relativa alle mani poste da Higuain sul petto di Irrati, ma una mano potrebbe averla data lo stesso direttore di gara, il quale avrebbe ammesso telefonicamente ai giudici di secondo grado che il suo movimento verso Higuain è stato sconveniente. Bisognerà capire poi se saranno ammesse le immagini che il Napoli allega al procedimento e nelle quali si vede Badu prendere le difese di Higuain.

LE SPERANZE – Stando a quanto riportato da Il Mattino, il Napoli dovrebbe riuscire ad ottenere quasi certamente lo sconto di un turno, ma l’avvocato Grassani punta a dimezzare la squalifica e non è da escludere che venga tirato in ballo nuovamente l’arbitro al termine del dibattimento, quando i giudici si riuniranno in Camera di Consiglio. Non è ancora chiaro se interverrà il presidente Aurelio De Laurentiis, anche questo sarebbe oggetto di discussione procedurale.