2015
De Laurentiis: «Farò il nuovo San Paolo. Sarri? C’è sintonia»
Il presidente del Napoli: «La Serie A deve svecchiarsi»
Con il suo Napoli in lotta per lo Scudetto anche se in frenata nelle ultime due giornate, Aurelio De Laurentiis non può certo essere scontento di questo inizio di stagione. Lo stesso presidente del Napoli però ha una sua idea su chi in questo momento è favorito, e si tratta dell’Inter. De Laurentiis infatti elogia Roberto Mancini, definendolo un uomo cortese ed elegante che dà serenità allo spogliatoio: «L’Inter è una concorrente equilibrata, ma soprattutto non avrà le coppe». Secondo il patron partenopeo però non si può tralasciare il ritorno della Juventus ora che ha trovato il modulo giusto, e anche la Roma, se riuscisse a ingranare, non sarebbe sa sottovalutare. E sulla Fiorentina: «Se c’è entusiasmo si va lontano, ci sono giocatori viola molto interessanti, alcuni di derivazione sarriana».
CDA – «Ho fatto entrare mio figlio Luigi nel cda perché ci vuole un occhio fisso anche nei minimi dettagli, non si può essere assenti. Poi ognuno può decidere di entrare nel mondo del calcio a modo suo. Noi come l’Inter, il Milan, la Roma o la Juventus abbiamo grandi città alle spalle che pretendono risultati. C’è chi affida il club a terzi, io no perché devo controllare» spiega De Laurentiis a proposito della sua visione sul mondo del calcio. Il presidente poi paragona l’industria calcistica a quella cinematografica e porta come esempio il rapporto tra allenatore e dirigenza, perché secondo lui deve esserci un dialogo e un confronto continuo. Secondo De Laurentiis però il calcio italiano ha bisogno di una cura: «Dobbiamo fare un passo indietro, dobbiamo svecchiarci altrimenti i media sposteranno l’attenzione da un’altra parte. Basta parlare dei soliti problemi italioti!».
RIFORME – De Laurentiis parla anche di un campionato interno tra le cinque nazioni più importanti in Europa e soprattutto dà la sua idea sulla Serie B, perché vorrebbe un torneo dove giochino solo gli italiani al di sotto dei ventidue anni in modo che questi acquisiscano l’esperienza necessaria per poi giocare a livelli più alti. Si parla poi anche di stadio e De Laurentiis ammette: «Con l’attuale legge sugli stadi non mi va di perdere tempo, se trovassi un accordo con le autorità locali non mi tirerei indietro di certo. Rifare il San Paolo? Ho fatto fare il progetto da Zavanella, ma il comune lo ha bocciato e io ora ho pronta un’altra proposta. Sono convinto che se andassi avanti per conto mio in quattro anni costruirei un San Paolo bellissimo e modernissimo». De Laurentiis si dice convinto di poter fare un buon lavoro in tempi brevi ma vuole che le autorità non chinino la testa di fronte alla burocrazia.
MERCATO – Nel forum con Il Corriere dello Sport infine il presidente del Napoli ha parlato anche di Benitez dicendo che non è riuscito a calarsi in un ambiente come Napoli e a far attecchire la sua esperienza derivante dalla Premier League. Poi su Sarri De Laurentiis dichiara: «Mi colpì l’anno scorso con l‘Empoli contro il Napoli. Parlai con Mihajlovic e Montella ma con loro avevo dubbi, dubbi che con Sarri non ho mai avuto. Ha grande onestà intellettuale e una rigidità talebana nei rapporti con la squadra, prepara bene la partita. C’è grande sintonia tra noi». Infine qualche battuta di De Laurentiis sull’imminente calciomercato: «Siamo già forti, il mercato è delicato. Se compreremo lo faremo guardando al futuro. Ma pensate a Ghoulam e Koulibaly, Sarri li ha valorizzati. Se li avessi ceduti in estate…».