2015

Napoli, Strinic: «Qui si vive di calcio»

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Il croato racconta l’ambientamento con la Serie A

Ivan Strinic, terzino croato del Napoli, si sta dimostrando un ottimo elemento già nelle prime presenze con la maglia del club azzurro, senza soffrire l’ambientamento con il calcio italiano. Intervistato dalla redazione di “Goal”, Strinic ha parlato della nuova realtà: «La prima impressione è buona, la città è davvero bella, io sono entusiasta dei club, dei compagni di squadra e dell’allenatore. Finora va tutto ottimamente. Esco principalmente con chi parla inglese come De Guzman, Inler e Koulibaly, ma sto seguendo un corso di italiano».

DUE MODELLI – Prosegue Strinic: «Non ho giocato contro la Juventus, ma quando abbiamo segnato l’intero stadio tremava. Il San Paolo è incredibile, quando hai 70mila persone che tifano per te è fantastico. Anche se non posso confrontarlo col frastuono del ‘Poljud’ di Spalato, l’Hajduk per me resta speciale.  La gente qui è patita di calcio, sono arrivato solo a gennaio ma già mi riconoscono per strada e ogni giorno mi fermano per foto e autografi».

ADATTAMENTO – Infine, la conclusione del croato: «Sto facendo bene, ho disputato 5 partite e nell’ultima Benitez ha voluto darmi un po’ di riposo. Ma credo di tornare titolare a Palermo. Ho Ghoulam come collega di reparto e la concorrenza può solo farmi bene, siamo ancora in Europa League dove io non posso giocare e quindi di occasioni ce ne saranno. Per me è importante adattarmi rapidamente alla Serie A, molto più tattica rispetto al campionato ucraino, anche se per me ciò non rappresenta una novità in quanto sono stato allenato da Reja ai tempi dell’Hajduk».

 

 

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