2017
Napoli, Sarri e le domande sulla continuità
Il Napoli incanta, ma fatica in alcune fasi della gara: Sarri ragiona su come migliorare l’attenzione degli azzurri
La domanda che circola per Napoli non riguarda il valore della squadra, ma sulla sua capacità di stare concentrata e connessa alla partita per tutta la durata dei 90 minuti. Un problema visto anche a Kharkhiv, dopo il Napoli ha giocato meglio dello Shakhtar Donetsk, ma ha comunque perso grazie a due disattenzioni e soprattutto alla poca intensità messa in alcune fasi della gara. Solo con l’ingresso congiunto di Mertens e Allan si è trovata una quadratura diversa, ma era troppo tardi per trovare il pareggio. Proprio per questo, come riporta “La Gazzetta dello Sport”, Maurizio Sarri e i suoi ragazzi si sono parlati in allenamento per evitare di ripetere gli stessi errori già a partire dalla gara contro il Benevento di domani pomeriggio.
MIGLIORARE – In fondo, questa caratteristica degli errori compiuti per poca concentrazione è una costante dell’era Sarri, assieme al bel gioco e ai tagli da Insigne per Callejon. Ed è uno dei motivi – se non il principale – per cui il Napoli non ha raccolto nessun trofeo nonostante un gioco scintillante e apprezzato in tutta Europa. Un altro dato preoccupa, quello degli 11 gol subiti nella ripresa (su 14 totali incassati in quest’annata). Già contro l’Atalanta e a Bologna si è vista qualche difficoltà: sicuramente è qualcosa di migliorabile, ma il Napoli dovrà farlo in fretta per tenere il passo su entrambe le competizioni.