La soddisfazione dell’allenatore partenopeo al termine della sfida europea tra Napoli e Midtjylland

Rendimento mostruoso per il Napoli europeo: pokerissimo al Midtjylland dopo la quaterna dell’andata, gli uomini di Sarri sbancano il Girone D dell’attuale edizione dell’Europa League confermandosi a punteggio pieno dopo quattro gare, dodici punti che regalano il primo posto matematico e di conseguenza l’accesso – da testa di serie – ai sedicesimi di finale di febbraio.

BUONE RISPOSTE – Di seguito le parole rilasciate ai microfoni di Sky dall’allenatore del Napoli  Maurizio Sarri al termine della sfida internazionale del San Paolo: «Soddisfatti per il primo posto del girone, era l’obiettivo della serata per essere testa di serie nei sorteggi, i ragazzi hanno interpretato bene la gara e quindi per questa sera siamo contenti: anche chi ha finora giocato meno ha risposto in maniera positiva sul campo. El Kaddouri sta trovando il suo spazio perché lo merita e sta facendo bene, potrebbe giocare anche da trequartista ed infatti lo provammo quando si giocava con il 4-3-1-2, Strinic ha giocato poco perché ho fatto fatica ad inserirlo, quando abbiamo lavorato a fondo sulla fase difensiva ebbe problemi muscolari per cui siamo arrivati in ritardo, per colpa nostra non può reggere ancora i 90 minuti. Gabbiadini? E’ un grandissimo attaccante, quando gioca da centravanti segna con continuità, dobbiamo analizzare se il nostro equilibrio ci consenta di schierarlo anche da attaccante esterno. Il cambio di modulo lo penalizza ma ora guardiamo all’evoluzione della situazione, ha una media realizzativa impressionante”.

MENTE E FISICO LEGATI – Se restiamo in partita con la testa non avremo cali fisici, se una squadra sta bene dal punto di vista mentale regge anche fisicamente, sono due aspetti strettamente collegati. La difficoltà del girone? Ogni volta che battiamo qualcuno si dice sia di calibro inferiore. L’avversario di stasera peraltro è campione di Danimarca oltre che squadra con diversi esponenti in nazionale, nella gara d’andata ci hanno creato più problematiche mentre stasera hanno incontrato alcune difficoltà in termini atletici. Dove possiamo arrivare? Vedremo ai sedicesimi in base a chi scende dalla Champions League, è una formula antisportiva che non mi piace. Alcuni ragazzi della primavera si alleneranno con noi le prossime due settimane quando non ci saranno alcuni calciatori impegnati con le rispettive nazionali».