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Napoli, Sacchi su Spalletti: «È ancora un punto interrogativo…»

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Arrigo Sacchi ha parlato di ciò che potrà dare Luciano Spalletti sulla panchina del Napoli

Arrigo Sacchi, storico ex allenatore italiano, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport ha parlato di Luciano Spalletti e di ciò che potrà dare sulla panchina del Napoli.

«Ammetto che per me Luciano Spalletti è ancora un mistero, un punto interrogativo: non ho ancora capito se va a destra o se va a sinistra. Mi riferisco, è ovvio, alla questione dell’allenatore sceneggiatore o dell’allenatore tattico. Ha esperienze molto importanti alle spalle, ha guidato gruppi con giocatori di alto livello. Il Napoli ha un’ottima squadra, con elementi di valore internazionale, e il pubblico chiede di assistere a un gioco piacevole, coinvolgente. L’impatto con l’ambiente sarà fondamentale: Napoli è una città appassionata, generosa, che sa apprezzare lo sforzo e ama la bellezza. Ricordo uno striscione steso dai tifosi della curva per ringraziare Maurizio Sarri dopo tre stagioni di bel calcio, nonostante non avessero vinto lo scudetto: significa che c’è cultura, o perlomeno che c’è il terreno per farla crescere. Spalletti dovrà entrare in sintonia con la squadra e anche con ciò che sta all’esterno. È un uomo intelligente, navigato, sa come comportarsi per ottenere il massimo. Fondamentale sarà l’unione del gruppo che può diventare, come hanno dimostrato i giocatori azzurri, un valore aggiunto in una corsa lunga e complicata com’è il campionato italiano. Se i singoli, e il Napoli ne ha parecchi di talento, si metteranno a disposizione del collettivo, allora Spalletti riuscirà a costruire qualcosa di veramente bello». 

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