2019
Napoli, prima frecciata di ALD ad Ancelotti: per i tifosi è un dejavù
De Laurentiis ha espresso la sua sulle scelte fatte da Ancelotti a Torino e per la prima volta nella sua gestione ha avuto qualcosa da ridire
“Se qualcuno arriva in ritardo e non ha avuto una preparazione adeguata forse deve lasciar posto a qualcun altro che ha fatto la preparazione l’ha fatta tutta”, poco incide il successivo tentativo di correggere il tiro: “ma è ovvio che che in certe partite è difficile rinunciare a certi giocatori“, De Laurentiis ad Ancelotti la frecciata l’ha tirata eccome. Il riferimento è chiaro e va individuato nell’aver mandato in campo a Torino Koulibaly, Allan e Fabian che si sono aggregati al resto della squadra molto in là.
L’opinione in sè, è anche parecchio contestabile: non è di certo la condizione precaria che fa fare quell’autogol, troppo clamoroso per essere considerato altro che non sia solo un semplice infortunio, a Koulibaly; così come troppo clamoroso è stato il dominio Juve nel primo tempo, troppo vaste le praterie concesse per credere che il solo Allan avrebbe dovuto dare equilibrio e che è solo per un Fabian poco brillante, poi ottimo con la nazionale, che non si è creato quasi nulla nella prima frazione. Forse De Laurentiis è andato lontano dal punto, ma la certezza è una: per la prima volta non ha considerato inattaccabile il lavoro di Ancelotti. Per i tifosi è un dejavù, è successo con tutti i grandi ex: a un certo punto il patron, secondo loro, non potento garantire il salto di qualità, arriva a scaricare il barile e a preparare il terreno per un futuro addio.
Ragionamenti da tifosi, non corriamo troppo. Ancelotti continua ad avere cieca fiducia da parte del suo presidente, però l’idea che qualcosa possa sbagliarla anche lui, per la prima volta è sembrata poter balzare in testa a De Laurentiis.