2013
Napoli, Pandev: «Siamo delusi, ma non è finita»
L’attaccante macedone suona la carica in vista della seconda parte della stagione.
NAPOLI PANDEV – Rammarico nelle parole di Goran Pandev, che in occasione della sosta natalizia ha parlato di questo primo scorcio di stagione. L’attaccante del Napoli avrebbe voluto chiudere meglio l’annata: «Siamo delusi, ma il campionato è ancora lungo. Sarà difficile perché Juventus e Roma non perdono un colpo, ma abbiamo l’obbligo di provarci fino alla fine. Un pensiero per il presidente? A De Laurentiis non posso che regalare il massimo impegno per centrare il nostro obiettivo. Gli consegnerei in carta dorata lo scudetto», ha dichiarato il calciatore macedone ai microfoni del “Corriere del Mezzogiorno”.
COMPAGNI – Pandev ha anche parlato dei compagni di squadra Cannavaro ed Insigne: «E’ il nostro grande capitano. Gli regalerei una foto con dedica di Benitez. Scherzo, ovviamente. Credo che anche per lui lo scudetto vada bene, così resta qui con noi e vince con la squadra della sua città e per cui tifa. Gli ho scippato un rigore? So che ci è rimasto male. Io ci tenevo a superare quota sei in campionato e segnare ad una mia ex squadra, come già avevo fatto con la Lazio. Lui è giovane ed avrà tempo per far gol. Sotto l’albero gli metto il prossimo rigore da battere, così è contento».
ALLENATORI – Inevitabile il confronto tra Walter Mazzarri e Rafael Benitez: «Mazzarri è un maniaco del campo, capace di farti ripetere un movimento cento volte. Io non posso che ringraziarlo: è lui che mi ha voluto e dato fiducia in un momento difficile. Benitez ha tanta esperienza, ci conferisce tanta sicurezza ma ci trasmette anche tranquillità».
BILANCIO – Infine, Pandev ha tirato fuori qualche ricordo in archivio e scherzato sulle possibilità di vincere il tricolore: «Darei un otto al nostro anno. Il momento più bello è stato la qualificazione diretta in Champions League. Il peggiore la recente eliminazione. Ancora non l’ho digerita. Per il 2014 sogno un trofeo: scudetto o Europa League. Scudetto? Possiamo vincere il titolo perchè siamo un grande gruppo, ci crediamo e perchè ci sono io in squadra. Potremmo non vincere il titolo perchè la Juventus è più forte, perchè per scaramanzia è meglio dire che non vinciamo e perchè io non gioco sempre».